Capienza Stadi, si torna al 75%. Ma il 100% è dietro l’angolo

Capienza Stadi, si torna al 75%. Ma il 100% è dietro l’angolo

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Nella serata di ieri è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il decreto convertito in legge che riporta la capienza negli stadi al 75% e al 60% nei palazzetti. Una decisione importante in un momento dove la pandemia da Covid sembra allentare la morsa con contagi e ospedalizzazioni in calo. Il ritorno al 75%, per legge, può avvenire già da oggi ma visti i tempi ristretti è possibile che il tutto, da parte delle varie società, venga rimandato alla prossima giornata (anche se ci potrebbe essere un aumento del numero di ingressi a disposizione per chi ha il green pass rafforzato). Ma quando si potrà tornare al 100%? Di seguito tutte le ipotesi.

Capienza Stadi, le ipotesi per il ritorno al 100%

Come riporta Calcio&Finanza, ci sono tre ipotesi sul tavolo: una, quella di maggiore prudenza, che rimanda la capienza al 100% al 31 marzo, quando terminerà lo stato di emergenza. La via di mezzo è rappresentata dal 24 marzo, in occasione della semifinale dell’Italia contro la Macedonia del Nord a Palermo per gli spareggi relativi a Qatar 2022. Infine, la terza ipotesi, quella più ottimista: riaprire tutto ad inizio marzo sulla stregua di altri paesi come Francia, Inghilterra e Spagna che allenterà tutte le restrizioni dal prossimo 4 marzo. Resiste solo la Germania dove le capienze consentite oscillano fra il 25 e il 50% in base ai Lander.