L’ex allenatore del Milan, Fabio Capello, ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini della Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato anche dei problemi che attualmente sta vivendo il Milan di Stefano Pioli. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
Su Pioli
“Penso che debba trovare delle soluzioni, perché cosi non possono andare avanti. Bisogna capire come agire. Due anni fa avevano a disposizione un centrocampo formidabile, con Tonali, Kessie, Calhanoglu, Bennarcer… quello di oggi non si capisce, ma il centrocampo è il motore della squadra. Poi certo le assenze non aiutano, ma io agirei li. Si potrebbero tentare delle nuove soluzioni tattiche anche in difesa, ma anche l’aspetto psicologico è fondamentale. La tattica aiuta molto, ma non può risolvere tutto”.
Sugli infortuni
“Forse sono all’antica, ma io penso che si sia fatta poca preparazione per andare a giocare in America, per scopi principalmente commerciali. In tanti fanno cosi al giorno d’oggi ma poi ne paghi il prezzo. Penso che si debba ricominciare a lavorare a scaglioni, ma ovviamente quando due grandi squadre si incontrano, anche in amichevole, nessuna vuole perdere”.
Sulla possibilità di giocare a zona e non a uomo
“Potrebbe essere una buona soluzione. Perderebbero di aggressività ma aiuterebbe, seppur non risulterebbe la cura di tutti i mali. Penso che il Milan giocherebbe piu ordinato con questa soluzione, e in questo momento bisognerebbe cercare maggiormente l’equilibrio e fare filtro”.
Su cosa cambierebbe del Milan attuale
“Credo che cambierei il modo di pensare. Se la difesa sta senza Tomori, Kjaer e Thiaw ci sono tante assenze, mancano i centrali. Bisogna trovare delle soluzioni, dare una scossa, cambiare strada. Penso che comunque esonerare Pioli oggi non servirebbe a molto”.