Tra i tanti problemi portati dalla pandemia del coronavirus, il mondo del calcio rischia di pagare gravi conseguenze. Le società di Serie A devono far fronte ormai da sette mesi, con i mancati introiti derivanti dall’assenza di pubblico negli stadi. In questo clima d’incertezza generale si va ad aggiungere il caos sulla situazione del pagamento degli stipendi. Ad esempio, il direttore generale dell’Inter, Giuseppe Marotta ha chiesto a gran voce che il pagamento degli stipendi sia più flessibile, con una base minima da versare e con i costi maggiori, invece, da spalmare.
Al momento la Figc, nell’ultimo consiglio federale, ha deciso il rinvio all’1 dicembre del pagamento degli stipendi. Ciò ha permesso di respirare alle casse dei vari club del massimo campionato italiano. Il termine ultimo per versare quanto dovuto ai giocatori sta dunque per avvicinarsi, se i club non pagheranno gli stipendi entro martedì, potrebbero andare incontro a delle penalizzazioni.
Secondo quanto emerge le società a non avere ancora versato quanto dovuto sono: Benevento, Napoli e Lazio. La società napoletana ha deciso di prendersi tempo fino all’ultimo giorno disponibile. La società del presidente Aurelio De Laurentis, verserà quanto dovuto ai propri calciatori nella giornata di martedì, quando appunto scadrà il termine ultimo.
La situazione, al di la dei singoli casi, resta comunque complicata per tutti i club di Serie A. Molte squadre risultano in regola con i pagamenti della stagione in corso, ma in realtà devono ancora saldare degli arretrati. La pandemia di coronavirus sta mettendo a dura prova la tenuta del sistema calcio italiano.