Caos Barcellona, Laporta rischia di perdere subito la presidenza
Ore frenetiche in casa Barcellona. E’ caos, di nuovo, e Laporta rischia di perdere subito la presidenza. La società blaugrana, infatti, ha bisogno di una ricapitalizzazione da parte del presidente eletto, Joan Laporta, che dovrà compiere una corsa contro il tempo per confermare finanziariamente la sua vittoria alle urne lo scorso 7 marzo. Secondo AS, infatti, se entro domani LaLiga non riceverà la documentazione e confermerà l’endorsement di 124,6 milioni di euro (15% del bilancio), saranno convocate nuove elezioni. Laporta aveva assicurato di riuscire a portare a termine la mossa finanziaria entro i termini stabiliti, ma LaLiga non ha ricevuto ancora alcuna conferma.
E’ un obbligo finanziario comune a tutti i candidati alla presidenza blaugrana e che Laporta non potrà esimersi dal compiere. Il problema, però, è che il neo (ed allo stesso tempo ex) presidente del Barcellona ha perso un partner importante pochi giorni fa: Jaume Girò, ex CEO di La Caixa, ha lasciato la barca una settimana dopo aver vinto le elezioni e da allora Laporta è alla ricerca di manager e investitori.
Secondo alcune fonti, i membri del consiglio di amministrazione di Laporta coprirebbero 50 milioni della garanzia, quindi ne mancherebbero più di 70. Laporta, per sopperire al gap, avrebbe contattato il fondo di investimento americano HPS Partners, ma le trattative non sono semplici.
Continua, dunque, il periodo complicato economicamente parlando, e non solo, in casa Barcellona. Laporta rischia di perdere subito la presidenza: servono 124,6 milioni di euro entro domani.