Cannavaro sul futuro: “Allenare il Napoli? De Laurentiis non mi chiama”

Cannavaro sul futuro: “Allenare il Napoli? De Laurentiis non mi chiama”

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Cannavaro Napoli – l’ex difensore della Juventus ha rilasciato una lunga intervista ai taccuini di Tuttosport, in cui ha parlato non solo della possibilità, un giorno, di poter allenare il Napoli, m anche del duello scudetto che vede al momento coinvolte Juve e Inter. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni. 

L’ex difensore della Juventus, Fabio Cannavaro, ha rilasciato un’interessante intervista a Tuttosport, in cui ha parlato, oltre che del duello scudetto tra i bianconeri e l’Inter, anche della possibilità di poter allenare, un giorno, il Napoli. Ecco alcune delle sue dichiarazioni.

Napoli Cannavaro
(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Napoli, le dichiarazioni di Cannavaro a Tuttosport

Sulla possibilità di allenare il Napoli in futuro
“Sarebbe anche ora, eh, mi pare il caso, sono pronto. Ovviamente a decidere è sempre il presidente, ed io devo dire, in tutta onestà, che non mi è arrivato nessun messaggio in tal senso. L’unico club con cui ho avuto contatti reali è stato il Besiktas, ma alla fine hanno optato per l’ex ct del Portogallo Fernando Santos. A Napoli la situazione è difficile, perché il dopo Spalletti non ha funzionato, e le partenze di Giuntoli e Kim hanno pesato non poco. 22 punti in meno rispetto all’anno scorso sono un’enormità”.

Sulla lotta scudetto tra Juve e Inter
“Per me l’Inter è superiore proprio come giocatori, ha un organico più completo e profondo, gioca un buon calcio offensivo ed ha il capocannoniere del torneo. Vantano il miglior attacco e la miglior difesa. Io penso che i prossimi mesi, quando tornerà la Champions League, saranno decisivi per la lotta al titolo, visto che la Juve non ha da giocare le coppe. L’Inter avrà inevitabilmente maggior stress psicofisico, ma va detto che superare gli ottavi da grande fiducia”.

Sulle vittorie di misura della Juve
“Non è un caso, fa parte del DNA bianconero, indomito, mai arrendevole, crederci sempre”.