Camerun-Serbia 3-3: pari e spettacolo all’Al Janoub

Camerun-Serbia 3-3: pari e spettacolo all’Al Janoub

(Photo by Stu Forster/Getty Images)

Camerun e Serbia si affrontano in occasione della seconda giornata del Gruppo G di Qatar 2022. Dopo la sconfitta subita contro il Brasile, la banda di Stojkovic vuole riassestare il suo cammino nella manifestazione e rialzare subito la testa, conscia del tasso di talento presente in rosa e della cattiveria agonistica che è in grado di esprimere. Anche la squadra africana arriva da una sconfitta, ma dalla sua non ha le potenzialità e le qualità della Serbia, e servirà davvero un’impresa per poter strappare una qualificazione arrivata già al momento cruciale. Ecco la cronaca del match.

Camerun-Serbia, la cronaca del match

Primo tempo

Nei primi minuti di gioco è la Serbia a cercare di proporre gioco, ma le soluzioni sono spesso imprecise o inefficaci, a causa anche di un Camerun molto ben piazzato in campo. Al minuto 11′ arriva il primo grande squillo della gara con Mitrovic, che colpisce un palo dopo una buona azione sviluppata dalla destra. Al 16′ prova anche il Camerun ad affacciarsi in zona offensiva, ma la conclusione dalla distanza di N’Koulou non impensierisce Milinkovic-Savic. Un minuto più tardi la difesa africana pasticcia in fase di disimpegno e regala la palla a Mitrovic, ma l’attaccante serbo spreca clamorosamente da pochi passi.

Al 19′ Kunde accelera e, dopo aver saltato nettamente Pavlovic, calcia verso la porta avversaria, ma Milinkovic-Savic si rifugia bene in corner. Dopo una prima fase di gara dominata quasi totalmente dai balcanici, arriva come un fulmine a ciel sereno il gol del Camerun: dagli sviluppi di calcio d’angolo N’Koulou spizza di testa verso il secondo palo, dove si fa trovare pronto alla zampata vincente il difensore centrale Castelletto. I serbi provano a reagire negli ultimi minuti di tempo, riuscendo addirittura a ribaltare il match nei minuti di recupero. La rete del pari arriva grazie ad un bel colpo di testa di Pavlovic sugli sviluppi di calcio di punizione. Tre minuti più tardi la rimonta si compie grazie a Milinkovic-Savic, che trafigge Epassy con una conclusione dal limite. Primo tempo ricco di emozioni quello fra Camerun e Serbia, che si chiude con un meritato 2-1 in favore dei balcanici.

(Photo by ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP via Getty Images)

Secondo tempo

Lo spartito della ripresa è praticamente identico a quello della fine del primo tempo. La Serbia tiene la palla, aggredisce e attacca con grande costanza, riuscendo a trovare il tris al minuto 53′ con Mitrovic. L’attaccante del Fulham piazza la sfera in rete al termine di un’armoniosa azione corale, che mette in risalto la qualità della squadra balcanica. Al 63′ Milinkovic-Savic sfiora la doppietta personale con un morbido pallonetto che si perde di poco fuori. Un minuto più tardi arriva un episodio che svolta completamente il match: Aboubakar coglie Milinkovic-Savic fuori dai pali e lo soprende con un bel pallonetto, realizzando la rete del 2-3. I balcanici subiscono il contraccolpo dato dal gol subito, e tre minuti più tardi prendono addirittura il gol del pareggio, firmato da Choupo-Moting.

La squadra balcanica ha pagato l’eccessiva rilassatezza data dal doppio vantaggio, e gli africani, rinomati per il loro essere mai arrendevoli, ci hanno creduto e si sono spinti in avanti, trovando un insperato pareggio. La Serbia tenta di riprendere le redini del match, e al minuto 76′ tenta di pescare il pari con Mitrovic, ma Epassy salva tutto. Nonostante i movimentati ultimi minuti di gara, il match si conclude con un rocambolesco e spettacolare 3-3.