Cambia maglia… in Serie A: Kjaer lascia Milano ma non l’Italia | Colpaccio a parametro zero

Simon Kjaer viaggia verso il capolinea della sua esperienza al Milan. La novità è che potrebbe restare comunque in Serie A.

Quattro anni insieme, come da contratto. Un contratto rispettato ma non rinnovato. Lo sapevano entrambi, da tempo, per questo non c’è nessun astio tra le parti, come ribadito da Mikkel Beck, agente del difensore danese, in uno stralcio di un’intervista a Bold.dk.

“È un addio naturale a un club in cui Simon ha amato giocare per più di quattro anni, arriva al momento giusto. Tanti anni fa – rivela il procuratore di Kjaer – mi ha raccontato che un giorno avrebbe voluto giocare nel Milan, e alla fine è riuscito a realizzare quel sogno”.

Più di centoventi partite con il Diavolo, un patto rispettato, sin da quando arrivò in prestito con diritto di riscatto dall’Atalanta: subito titolare, subito punto fermo della difesa rossonera la trasformazione in un acquisto a titolo definitivo fu la logica conseguenza della sua prima annata in rossonera. La prima di tante.

Tutte le belle storie hanno un fine. Ecco Simon Kjaer viaggia verso il capolinea della sua esperienza al Milan, quattro partite ancora, poi un addio annunciato. Nessuna sorpresa, la notizia semmai potrebbe essere un’altra.

Il futuro prossimo

l danese giocherà l’Europeo da capitano con la Danimarca e poi deciderà cosa fare. Ovviamente non smetterà, non è ancora il momento: è già a caccia di una nuova squadra, soprattutto perché a 35 anni si sente in forma. Parola di Mikkel Beck.

“Non mi aspetto chiarimenti rapidi riguardo la sua situazione, vuole decidere liberamente insieme alla sua famiglia. Voleva riportare il Milan ai vertici del calcio italiano e ci è riuscito – conclude – Nel 2022 ha vinto lo scudetto, l’anno scorso ha centrato la semifinale di Champions”. Gli ammiccamenti di gennaio per Kjaer, cercato da alcuni club, potrebbe rifiorire dopo l’Europeo.

Nostalgia canaglia

Secondo la stampa locale, il Palermo sogna la Serie A e in caso divenisse tutto vero, vorrebbe riportare Simon a vestire di nuovo rosanero. Fu proprio Rino Foschi ai tempi della sua esperienza sull’isola a strappare Kjaer a un’agguerrita concorrenza.

Lo prese da Midtjylland per una cifra vicina ai quattro milioni in quanto rimase estasiato dal suo Torneo di Viareggio. Un grande acquisto che fece le fortune del Palermo anche quando fu ceduto al Wolfsburg, a un prezzo triplicato. Ora la pazza idea, prima però il ritorno in Serie A.