Calcioscommesse, Beppe Signori innocente. Gravina firma l’atto di grazia
Dopo 10 anni di vicende, Giuseppe Signori, a 53 anni è stato dichiarato innocente per lo scandalo relativo al calcioscommesse. Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, oggi metterà la firma sull’atto di grazia per il calciatore. Finalmente, potrà riavvicinarsi al mondo del calcio, dopo la radiazione nel 2012. A Bologna, la città in cui vive l’ex calciatore, a marzo è stata avviata una petizione indirizzata alla Federcalcio per permettere a Signori di riavere il proprio posto nel calcio. Dopo poche ore la petizion era colma di adesioni.
La vicenda di Signori
Nel 1 giugno del 2011 viene arrestato e posto ai domiciliari dalla Polizia, per un’inchiesta relativa al mondo del calcioscommesse. Il 14 giugno torna libero per la revoca degli arresti. Tuttavia, il 9 agosto la FIGC, decreta cinque anni di squalifica e la sua radiazione. Gli inquirenti sospettano che Signori e altre personalità, abbiano ripulito del denaro (almeno 600.000) tramite una società con sede a Panama, domiciliata e amministrata a Lugano.