Paulo Dybala sarà uno dei protagonisti del derby di domani pomeriggio tra Lazio e Roma. Una stracittadina importante per entrambe le squadre, in lotta per un posto Champions, e in particolare per i giallorossi che devono riscattare il tonfo di Praga. E per l’ex Juve in particolare l’occasione per allontanare le sirene di calciomercato.
Paulo Dybala, come riferito da calciomercato.com, ha ancora testa e cuore assolutamente sulla Roma ma c’è da dire che si aspettava un atteggiamento diverso dai Friedkin rispetto al rinnovo di un contratto attualmente in scadenza nel 2025 e con due pericolose clausole rescissorie inserite all’interno dello stesso.
I contatti per un prolungamento fino al 2027 con l’aggiunta di un’unica clausola da 50 milioni e con aumento dell’ingaggio che passerebbe dagli attuali 6 milioni bonus inclusi (4.5 + 1.5) a 6 più bonus vanno avanti da tempo ma nell’ultimo periodo si sono abbastanza arenati.
Dybala, nell’estate del 2022, è sbarcato a parametro zero a Trigoria firmando un contratto triennale con opzione per il quarto anno ottenendo dalla Roma l’inserimento di due diverse clausole.
Una da 20 milioni di euro valida solo per l’Italia e eliminabile dal club giallorosso attivando l’opzione di rinnovo fino al 2026 con aumento dell’ingaggio; e una da 12 milioni di euro valida solo per l’estero e sul quale solo Dybala possiede l’ultima parola. Entrambe sono valide solo nel mese di luglio.
Proprio la clausola per l’estero ingolosisce i club arabi, pronti a fare ponti d’oro per portare l’argentino nella Saudi League.
Se a gennaio non esiste nessuna possibilità per una separazione, senza rinnovo e col sempre più probabile addio di Mourinho a fine stagione un addio non può essere escluso nell’estate 2024. Magari dopo aver vinto quell’Europa League sfumata solo in finale nella scorsa stagione.