Dzeko come Gomez: qual è la scelta migliore per la Roma?

I tifosi della Roma non aspettano altro, se non l’1 febbraio, per assistere alla conclusione della telenovela legata al futuro di Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco ha vissuto gli ultimi giorni da separato in casa dopo la rottura totale, difficilmente risanabile, con il tecnico Paulo Fonseca. I dissapori tra i due ci sono sempre stati, acuiti però con la sconfitta nel derby con la Lazio. Poi l’eliminazione dalla Coppa Italia con annesso il pasticcio dell’area tecnica, che ha ordinato una sostituzione in più rispetto al numero previsto dal regolamento. Infine, l’esclusione per “infortunio” dal match di Serie A contro lo Spezia. Nell’arco di una settimana, la squadra è passata dall’euforia per il terzo posto in classifica all’insoddisfazione per la gestione errata da parte dello spogliatoio. Questo il pensiero di alcuni leader della squadra, tra cui Dzeko, che hanno fatto notare il loro disappunto.

Un nuovo caso Gomez in Serie A: Dzeko verso l’addio alla Roma

Un Gomez-bis. Il caso Dzeko replica quanto accaduto fino a qualche settimana fa con Alejandro Gomez, ormai ex capitano dell’Atalanta dopo lo screzio avuto con Gian Piero Gasperini nell’intervallo della sfida di Champions League contro l’Ajax. Il fantasista argentino è stato escluso dalla rosa e messo sul mercato: una chiara presa di posizione da parte del club bergamasco, che ha scelto l’allenatore rinunciando al miglior calciatore sotto contratto. Un bivio a cui è costretta anche la Roma. La famiglia Friedkin dovrà decidere se confermare la fiducia a Fonseca oppure licenziarlo per far sentire Dzeko nuovamente al centro del progetto. I risultati danno ragione al portoghese e, seppur a pochi giorni dalla fine del mercato, cedere il capitano giallorosso sarebbe la decisione più adeguata.

La strategia è fondamentale: a chi cederlo?

Attenzione, però. Non basterà liberarsi del cartellino del calciatore per etichettare come risolto il problema. Vendere Dzeko in Serie A significherebbe favorire le dirette concorrenti allo Scudetto. Ecco perché la Roma dovrà seguire di pari passo il modello Atalanta, rifiutando la avances di Juventus e Inter e destinando Dzeko all’estero. L’unico modo per chiudere l’ennesimo capitolo cupo nella storia della Roma.