Calciomercato Roma, al via la rivoluzione: tutti i nomi in bilico tra gennaio e giugno

Mercato Roma

(Photo by Tiziana FABI / AFP) (Photo by TIZIANA FABI/AFP via Getty Images)

I Friedkin, proprietari texani della Roma, hanno deciso per la rivoluzione tecnica tra gennaio e giugno. Questa la clamorosa indiscrezione rilanciata da Leggo sulle vicende in casa giallorossa. La pesante sconfitta di domenica a Bologna ha fatto riemergere l’inadeguatezza di un progetto tecnico che appare ormai stagnante. C’è bisogno di una profonda rinfrescata.

Calciomercato Roma, tra gennaio e giugno sarà rivoluzione: tutti i nomi a rischio

Roma, quando può rientrare Smalling
Roma, quando può rientrare Smalling (Getty Images) – calcioinpillole.com

Già a gennaio gli indiziati a partire sono Smalling, assente dallo scorso 1° settembre e nel mirino di diversi club dell’Arabia Saudita, Spinazzola, anch’esso nel mirino degli Emirati Arabi e col contratto in scadenza a giugno e soprattutto Renato Sanches, il cui prestito estivo si sta rivelando un flop.

A giugno poi in lista di sbarco figurano i nomi di calciatori come Belotti, Celik, Aouar e in particolare Lorenzo Pellegrini, capitano ormai inviso alla piazza. Serviranno ovviamente acquirenti perchè l’intenzione dei giallorossi non è certamente quella di svendere i calciatori ma diversi ragazzi della Primavera entreranno a far parte della Roma Prima Squadra.

I vari Pisilli, Cherubini, Joao Costa e Pagano avranno più spazio. Ma a chi sarà affidata questa paventata rivoluzione? Se a Tiago Pinto o a Mourinho non è ancora dato saperlo.

Mourinho, quale futuro? Le ultime

José Mourinho, allenatore della Roma
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Come riferito da Repubblica, le parole pronunciate dal portoghese dopo Bologna-Roma sulla volontà di permanenza non hanno fatto breccia nei Friedkin.

A decidere il futuro dell’ex Inter saranno i risultati da qui a fine stagione con la proprietà texana che ha congelato tutti i rinnovi, compresi quelli dei big.

La decisione assunta rappresenta una vera e propria doccia fredda per Mourinho che si attendeva segnali concreti già a entro fine anno e comunque non oltre febbraio 2024. Le strade potrebbero dunque clamorosamente separarsi a giugno.