Calciomercato, per Zaccagni in pole ci sono le romane

Calciomercato, per Zaccagni in pole ci sono le romane

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Le occhi delle big del campionato sono su Mattia Zaccagni, che quest’anno sembra aver compiuto il salto di qualità dopo le belle prestazioni sfornate lo scorso anno. Il centrocampista del Verona ha trovato una continuità di forma che lo sta portando a inanellare giocate molto valide di partita in partita.

Nelle prime 14 partite di questo campionato ha messo a segno 3 reti e 4 assist. Un contributo alla manovra della squadra di Juric che gli ha portato gli interessi di mezza Serie A. Roma e Lazio sembrano essere le più attive sul giocatore.

La società scaligera non ha però intenzione di privarsi così presto di uno dei suoi pezzi pregiati. Il contratto scade nel 2022, dando al Presidente Setti possibilità di ragionare senza fretta eccessiva, garantendo comunque al giocatore un posto da titolare assicurato che non è detto troverebbe altrove, oltre che una posizione di classifica che ha poco da invidiare a diverse acquirenti.

Le pretendenti per Zaccagni

La Roma confida di poter contare sugli ottimi rapporti con la dirigenza dell’Hellas, con la quale in estate ha raggiunto l’accordo per l’arrivo di Marash Kumbulla nella capitale.

Zaccagni
Copyright: Marco Iacobucci/IPA

La Lazio è vigile sul giocatore e vorrebbe regalare un innesto di talento a Simone Inzaghi, e il profilo di Zaccagni potrebbe aiutare a portare qualità a supporto delle punte.

Le romane non sono le uniche ad aver messo nel mirino il talento nativo di Cesena. Anche le milanesi e il Napoli sono vigili nel seguire possibili strade che possano portare al gioiello dell’Hellas.

Juric e Setti però non se ne priveranno facilmente, e hanno già messo il prezzo di partenza per l’asta al venticinquenne. Serviranno almeno 10 milioni per prendere Zaccagni: una cifra che non sembra nemmeno esagerata viste le cifre sentite negli ultimi anni e quanto di buono fatto vedere dal giocatore in Serie A.

Continuasse a mostrare quanto di buono mostrato finora, per lui potrebbero aprirsi le porte delle convocazioni per l’Europeo con l’Italia di Mancini.