Calciomercato Parma: Darmian ai saluti, Luperto conteso col Genoa, Gervinho in bilico
Mancano poche settimane ormai alla chiusura del mercato estivo: bisogna accelerare i tempi nelle trattative, sbaragliare la concorrenza, costruire una rosa competitiva.
In casa Parma il nuovo tecnico Liverani cerca la quadra tra arrivi e partenze. I nomi che gravitano intorno al calciomercato del Parma e alla corte dell’allenatore ex Lecce sono parecchi, tra trattative in fieri, suggestioni di mercato e sondaggi.
Dal punto di vista delle partenze, è vicina l’ufficialità del passaggio all’Inter del terzino destro Mattia Darmian, ormai prossimo ad accasarsi sotto la guida di Antonio Conte. L’operazione sembra essere in dirittura di arrivo, con l’Inter che ha trovato un accordo di massima con il giocatore. L’intesa è per un quadriennale da 2 milioni a stagione, mentre la proposta ai crociati è di 2,5 milioni per il cartellino con contropartita tecnica. I papabili nomi sono Agoumé ed Esposito.
Sul fronte ingressi innanzitutto c’è da sopperire all’uscita dell’ex Manchester United. Per questo il Parma starebbe trattando il difensore del Napoli Sebastiano Luperto. Su di lui però c’è un forte interesse anche del Genoa. La trattativa parte già in salita per un disaccordo sulla formula: gli emiliani vorrebbero chiudere l’operazione con un prestito annuale, ma i partenopei spingono per un passaggio a titolo definitivo.
I contatti con il club di De Laurentiis sono stati intensi anche per la giovane ala Adem Ounas. Le richieste degli azzurri hanno, però, spento gli entusiasmi in casa Parma: i partenopei chiedono almeno 15 milioni.
Una tematica di calciomercato cara ai tifosi del Parma riguarda, infine, la vera stella di questa squadra: Gervinho. Su di lui c’è il forte interesse dell’Inter, ancora alla ricerca di un esterno alto e veloce, profilo al quale l’ex Roma si adatta perfettamente. Un’altra squadra a cui l’ivoriano piace molto è il Benevento. L’accordo però non è semplice da raggiungere: i campani sono disposti a offrire fino a cinque milioni, ma la valutazione dei crociati è di non meno di sette milioni.