Il Milan si conferma estremamente attivo sul fronte Calciomercato. Dopo aver praticamente chiuso la trattativa che porterà a Divock Origi, i rossoneri hanno spostato l’attenzione verso una delle zone di campo più carenti di qualità e spessore: la trequarti di destra. La grande involuzione di Saelemaekers e la presa di coscienza sull’effettivo valore di Messias hanno spinto Il Diavolo alla ricerca di un profilo in grado di alzare il livello in quella zona di campo. Domenico Berardi è un profilo che da tempo occupa i pensieri del Milan, ma l’operazione è sempre stata complessa per via degli altissimi prezzi del Sassuolo. Ora però sembrerebbe esserci uno spiraglio, e nei prossimi giorni la situazione potrebbe evolversi.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, nei prossimi giorni si terrà un importantissimo summit fra le due società. I presupposti per intavolare una trattativa ci sono tutti, visto che il Sassuolo ha dimostrato apertura a diverse, possibili soluzioni. Il prezzo di base per il momento è sempre quello: 30 milioni di euro, una cifra che i rossoneri non hanno intenzione di sborsare, a meno di particolari modalità d’acquisto. L’idea della dirigenza rossonera, infatti, sarebbe quella di tentare un’operazione molto simile a quella fatta dalla Juventus per Locatelli.
Si parla quindi di un prestito arricchito da tanti bonus, un fattore che renderà la trattativa lunga e complessa, ma che avrebbe il benestare di tutti nelle zone di Milanello. Il calciatore piace tantissimo a Stefano Pioli e alla dirigenza milanista, ma la sua età non lo rende, di fatto, un investimento per il club, motivo per il quale c’è resistenza sulla cifra iniziale. Nei prossimi giorni avremo certamente novità più definite, ma Milan e Sassuolo si siederanno al tavolo e parleranno di Domenico Berardi, che potrebbe, dopo anni di interesse, abbracciare la causa rossonera.