Calciomercato Milan – Interessante retroscena svelato da TMW sulle mosse del club rossonero nell’ultima sessione di gennaio. Furlani a metà dello scorso mese ha fatto un tentativo concreto per Ricci.
Il Milan, oltre al difensore centrale poi non arrivato, aveva pensato anche all’innesto di un regista davanti alla difesa per rimpolpare il centrocampo a disposizione di Pioli dopo la cessione di Krunic. Il rientro anticipato di Bennacer dalla Coppa D’Africa ha però di fatto tamponato l’emergenza.
Tuttavia Furlani e Moncada hanno portato avanti un tentativo concreto per Ricci del Torino. In scadenza di contratto a giugno del 2026, i dialoghi con la società guidata da Urbano Cairo si sono bruscamente interrotti.
Proprio per questo il Milan, nell’ambito dei dialoghi per Alessandro Buongiorno, aveva anche sondato la disponibilità dei granata a cedere il centrocampista magari inserendo nella trattativa il cartellino a titolo definitivo di Lorenzo Colombo, lo scorso anno in prestito al Lecce e quest’anno con la stessa formula al Monza.
I dialoghi si sono però subito interrotti visto che Cairo ha chiuso la porta alla cessione del ragazzo a gennaio chiedendo una cifra intorno ai 40 milioni di euro e senza l’inserimento di contropartite tecniche (pur apprezzando molto il profilo dell’attaccante italiano).
Il nome di Samuele Ricci è però sul taccuino del Milan anche per il calciomercato della prossima estate.
Senza rinnovo e a due anni dalla scadenza del contratto, il Torino entrerebbe nell’ordine di idee di cederlo e il Milan, con Ibrahimovic in testa, sarebbe pronto ad affondare il colpo battendo l’agguerrita concorrenza della Lazio.
In questo caso, a differenza dello scorso gennaio, Colombo potrebbe rientrare nell’operazione e permettere al club rossonero di abbassare l’esborso cash intorno ai 20 milioni di euro.