Con l’inizio del nuovo anno i riflettori si accenderanno inevitabilmente sul calciomercato invernale, pronto ad aprire i battenti il prossimo 3 gennaio, a tre giorni dalla ripresa del campionato. E la sessione che si sta per aprire coinvolgerà inevitabilmente anche il Milan di Pioli.
Maldini e Massara sanno bene come la priorità sia quella di reperire un centrale di difesa che possa sostituire al meglio l’infortunato Simon Kjaer, costretto ad uno stop di sei mesi dopo l’infortunio e la conseguente operazione al ginocchio. Il primo nome sulla lista è quello di Botman del Lille.
La dirigenza, con l’avallo della proprietà, lo ritiene il profilo migliore sia per l’immediato che per il futuro, in quella che potrebbe essere tranquillamente vista come una replica dell’operazione Tomori del gennaio 2021. La valutazione di trenta milioni di euro spaventa ma la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto condizionato magari alla qualificazione in Champions potrebbe essere un’importante grimaldello per scardinare le difese del Lille.
Le alternative rispondono ai nomi di Diallo e Issa Diop, centrali rispettivamente di PSG e West Ham, In particolare il primo è stato oggetto di dialoghi approfonditi tra Maldini e Leonardo ma al momento i 25 milioni di euro richiesti non lasciano intravedere spiragli all’orizzonte. Le prossime settimane saranno decisive per permettere a Maldini di arrivare a dama e decidere su chi puntare tutte le carte.
Per quanto riguarda il centrocampo, le partenze per un mese di Kessié e Bennacer per la Coppa d’Africa e il balbettante Bakayoko dei primi mesi di stagione potrebbero spingere i rossoneri a reperire una pedina sul mercato, In questo senso è da tenere in forte considerazione la candidatura di Svanberg del Bologna, obiettivo dichiarato per giugno ma che potrebbe anche trasferirsi a Milanello con sei mesi d’anticipo nonostante la folta concorrenza. Gennaio è appena iniziato: sarà un mese all’insegna di serrati lavori in corso.