Simon Kjaer, difensore centrale del Milan, è pronto a tornare a disposizione di Stefano Pioli per la sfida di sabato sera contro l’Udinese a San Siro dopo l’affaticamento muscolare che l’aveva messo fuori causa contro il Napoli domenica scorsa. I gravi infortuni di Pellegrini e (soprattutto) Pierre Kalulu elevano inevitabilmente l’importanza dell’ex Atalanta non solo all’interno dello spogliatoio del gruppo di Pioli ma anche nel rettangolo di gioco rappresentando la prima e unica alternativa a Thiaw e Tomori. E come riferito da calciomercato.com, legato al classe ’89 c’è anche il discorso del rinnovo del contratto in scadenza al termine della stagione. Kjaer ha parlato con Moncada e Furlani chiarendo le proprie intenzioni per il futuro.
L’ex Roma vuole chiudere la carriera al Milan e ha chiesto a Moncada e Furlani di prolungare l’attuale accordo fino al 30 giugno del 2026 per coronare il proprio sogno.
La società rossonera ha aperto all’ipotesi che Kjaer prosegua la permanenza a Milanello anche oltre il prossimo 30 giugno: Furlani riconosce l’importanza e la figura di leader impersonata dal ragazzo ma chiaramente il giudice supremo resta il campo.
Kjaer infatti, nonostante gli ottimi propositi, sta faticando a mantenere una costanza di rendimento con diversi acciacchi che gli derivano non solo dai 34 anni ma anche dal grave infortunio al ginocchio del novembre 2021.
La soluzione quindi proposta dal Milan al ragazzo è quella di fare un punto della situazione al termine dell’attuale campionato: ad oggi il rinnovo sembra possibile ma solo sulla base di un anno, ovvero fino al 30 giugno del 2025.
Nel frattempo c’è una stagione tutta da vivere e in vista della gara contro l’Udinese Pioli starebbe pensando di lanciare il danese in coppia con Thiaw, di rientro dalla squalifica, per dare un turno di riposo a Tomori in vista del PSG.