Calciomercato Milan, cosa serve a gennaio?

Il Milan si affaccia alla sessione invernale del mercato di gennaio da primo in classifica e con la voglia di mettere a segno un paio di colpi che aumentino ancor di più il valore della rosa, concedendo a Pioli la possibilità di alternare i propri calciatori senza troppi problemi.

Calciomercato Milan, cosa serve?

In particolare i rossoneri sembrano essere leggermente scoperti nel ruolo di difensore centrale e in quello di centravanti, dove manca una valida alternativa a Zlatan Ibrahimovic.

Nel primo caso nono sono stati di aiuto ovviamente gli infortuni in cui sono incappati Romagnoli prima e Kjaer poi, senza dimenticare il lungodegente Musacchio e Gabbia. Di conseguenza urge prendere un altro profilo che possa offrire delle certezze concrete a Pioli quando vengono a mancare quelli che sono i suoi titolari. Per quanto concerne la questione centravanti invece il discorso è molto semplice: Ibrahimovic non può giocarle tutte e l’abbiamo visto molto chiaramente già durante questi primi mesi a causa di diversi infortuni rimediati dallo svedese. Per questo motivo servirebbe un centravanti ben strutturato fisicamente e capace di sostituire, soprattutto tatticamente, Ibra nel migliore dei modi.

Il difensore centrale

Kalulu si è dimostrato un buon rincalzo, ma forse non ancora pronto per essere il titolare di una squadra che sta lottando per lo scudetto. Per questo motivo il Milan dovrà necessariamente tornare sul mercato a gennaio per regalare a Pioli un difensore centrale esperto e capace di non far rimpiangere due pezzi da 90 come Romagnoli e Kjaer.

Il nome caldo è quello di Simakan: il giovane difensore centrale dello Strasburgo ha già dato la sua disponibilità, facendo capire chiaramente di essere pronto per la sua prima grande esperienza in un big club. Il club francese però non ha ancora accettato la proposta del Milan, che dovrebbe aggirarsi sui 12 milioni di euro. Le alternative potrebbero corrispondere ai nomi di Kabak e Lovato, ma al momento Simakan resta assolutamente la prima scelta per Maldini e Massara.

Il vice Ibrahimovic

Naturalmente invece, se parliamo di centravanti, non bisogna aspettarsi un calciatore di primo livello: nelle ultime settimane si è parlato molto di Giroud e Depay, ma è difficile che questi calciatori decidano di approdare a San Siro consapevoli di non giocare qualora Ibrahimovic sia in forma.

Per questo motivo serve un centravanti che accetti di buon grado la panchina, magari un giovane ma con una buona esperienza, simile ad Ibra nel gioco e capace di offrire una buona alternativa a Pioli rispetto a quanto fatto da Rebic e Leao, che invece si sono dimostrati senza dubbio più importanti sulla fascia.

Un nome importante potrebbe essere quello di Gianluca Scamacca, profilo perfetto per i rossoneri o anche quello di Jovic, seppur dalla caratura maggiore. Il serbo però sarebbe felice di crescere al fianco di Ibrahimovic e di sfruttare le occasioni che gli capiteranno.