Non solo problemi sul campo per la Lazio, reduce dalla scoppola subita contro il Feyenoord in Champions League, ma anche fuori e in particolare legati al rinnovo di uno dei calciatori più importanti della squadra di Maurizio Sarri. Come riportato dal Corriere dello Sport infatti, c’è totale stallo tra il club biancoceleste e Mattia Zaccagni per il prolungamento dell’accordo in scadenza a giugno del 2025. Diverse squadre sono interessate, in Italia Juve e Milan su tutte, e senza un’accelerazione nelle prossime settimane già da gennaio la situazione potrebbe complicarsi molto visto il solo anno e mezzo di contratto rimanente. Lotito peraltro è infuriato con l’agente Giuffredi: i rapporti sono ai minimi termini.
Il patron non ha assolutamente digerito l’intervista di Giuffredi di settembre nella quale accusava la Lazio di non aver rispettato la promessa di rinnovo fatta all’ex Verona.
Le dichiarazioni a ottobre sono state poi ritrattate ma una trattativa vera e propria non è ancora mai partita. Zaccagni, che percepisce poco meno di 2 milioni di euro a stagione bonus inclusi, ha chiesto 3.5 milioni per prolungare fino al 2027.
La Lazio non vorrebbe andare oltre i 2.5 milioni: per questo ad oggi trovare un accordo appare quasi impossibile.
Difficile ipotizzare una partenza a gennaio: nel bel mezzo della stagione Lotito non toglierebbe mai un titolare a Sarri.
Tuttavia se si arrivasse all’estate 2024 col contratto in scadenza il patron biancoceleste dovrà per forza di cose valutare la cessione: la richiesta si aggira intorno ai 25 milioni di euro.
La speranza delle parti è comunque che la situazione si sistemi: Zaccagni infatti, con i giusti presupposti, gradirebbe l’idea della permanenza a Formello.