Si arricchisce di un altro capitolo la vicenda relativa al futuro di Alessio Romagnoli, centrale del Milan in scadenza il prossimo 30 giugno. Come riferisce Alfredo Pedullà infatti, l’ex Roma potrebbe diventare un’opzione concreta per il calciomercato della Lazio, alla ricerca di rinforzi nel reparto difensivo per accontentare Sarri dopo un gennaio decisamente deludente alla voce entrate. I primi contatti tra le parti c’erano già stati a settembre ma Romagnoli, pur apprezzando il gradimento biancoceleste (di cui è da sempre tifoso), aveva dato priorità ai dialoghi col Milan. Priorità che persiste ancora oggi ma non più con la stessa convinzione di qualche mese fa. Di seguito tutti i dettagli.
Il Milan avrebbe offerto a Romagnoli un rinnovo di quattro anni a 2.8 milioni a stagione più bonus attraverso i quali arriverebbe a toccare quota 3.5. Il centrale nativo di Anzio, che attualmente percepisce un ingaggio di sei milioni a stagione bonus inclusi, ha accettato l’idea di ridurre il suo salario ma vuole quattro milioni, da raggiungere anche con svariati incentivi. La Lazio avrebbe fatto sapere a Romagnoli di poter avvicinarsi molto alla sua richiesta mettendo sul piatto la stesso ingaggio di Milinkovic-Savic (3.2 più bonus). Non si è ancora entrati nel vivo ma i segnali, con la Juve che resta sullo sfondo per il momento senza affondare il colpo, portano in un’unica direzione: Romagnoli a Formello il prossimo giugno.