Il 3 gennaio, ufficialmente, si aprirà la finestra invernale del calciomercato anche se, neanche a dirlo, i club hanno già iniziato da settimane a muovere i tasselli. Tra questi anche la Juventus che, dopo un inizio di campionato balbettante, si è reinserita prepotentemente nella corsa per le zone nobili della classifica. In casa Juventus, il primo tema mercato a tener banco, è senz’altro quello legato al futuro di Alvaro Morata. Il centravanti spagnolo è ad un passo dal Barcellona e, la stessa Juventus, si è detta disposta a lasciarlo partire interrompendo anzitempo il prestito dal club che ne detiene il cartellino: l’Atletico Madrid.
Via libera dalla Juve ma, ovviamente, prima bisogna trovare un valido sostituto. In questi giorni si sono susseguiti diversi nomi per sostituire l’attaccante spagnolo: da Depay a Cavani, passando per il vecchio pallino Icardi e le alternative Lacazette e Aubameyang. Allo stato dell’arte, nessuna delle ipotesi citate sembra poter decollare. Anche se, è noto, le dinamiche di mercato possono mutare in pochi giorni. Stando a quanto riferito dal Corriere dello Sport, Depay non scalda la dirigenza bianconera. Costi elevati per Cavani e Aubameyang, mentre Lacazette continua ad essere fortemente considerato dal tecnico dell’Arsenal Arteta, ne è dimostrazione la titolarità di quest’oggi nel match contro il Manchester City. Icardi è forse il nome più ‘gettonato’, complice l’estraneità del centravanti argentino nel progetto Psg.
La Juventus deve, ad ogni modo, guardare con molta attenzione alla propria delicata situazione economica. Pertanto, assoluta priorità alle uscite. Oltre a Morata, hanno le valige in mano i due centrocampisti Arthur e Ramsey. Sempre meno considerati dal tecnico Allegri e con un importante costo a bilancio: ingaggio da 7 milioni netti per il gallese, 5 per il brasiliano ex Barcellona. I bianconeri devono assolutamente ridare ‘ossigeno’ ai conti e puntare ad un piccolo tesoretto dalle cessioni. Fino ad allora, il calciomercato della Juventus non potrà decollare.