La trattativa per il rinnovo di Dybala, che non è arrivato e mai arriverà, ha aperto altre voragini sulle estensioni contrattuali in casa Juventus. Ogni situazione è diversa, ogni giocatore ha priorità e importanze diverse nel club, ma i fatti parlano chiaro: mancano ancora quattro rinnovi nei bianconeri. Il calciomercato della Juventus non può che partire dai contratti dei giocatori in scadenza, che al momento sono quattro: Cuadrado, Bernardeschi, De Sciglio e Perin. Le offerte al ribasso non mancheranno, e i dubbi sul futuro nemmeno. La situazione.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, il caso che è diventato più complicato è quello relativo al rinnovo di Federico Bernardeschi. L’esterno a Torino sta bene, ma guadagna 4 milioni di euro l’anno; troppi per le casse bianconere, che stanno cercando di abbassare il monte ingaggi. I rapporti col club sono ottimi, ma il prospetto futuro è di un’offerta al ribasso, o addirittura di nessuna offerta. Al momento non è previsto alcun incontro tra le parti. Il giocatore in ogni caso è tranquillo, penserà prima al campo, poi al resto.
Per Juan Cuadrado la questione è più semplice: il colombiano è felice alla Juventus, e i bianconeri godono delle sue prestazioni ottime in campo; c’è l’intenzione di continuare assieme. L’esterno, nel suo contratto, ha un’opzione per far scattare un altro anno contrattuale alla stesse cifre odierne (5 milioni), ma preferirebbe comunque un rinnovo biennale. Se ne parlerà più avanti.
Parlando di De Sciglio, il terzino è l’unico che, al momento, ha un incontro fissato con la società per la prossima settimana. Si parlerà dell’estensione contrattuale con la dirigenza. Al momento Mattia percepisce 2,5 milioni di euro; ma si punterà ad abbassarli. L’ultimo caso è quello che riguarda Mattia Perin, secondo portiere di grande affidabilità. Si discuterà del suo futuro solo a fine stagione. Sarà decisiva la volontà del giocatore in questo caso, che dovrà decidere se continuare con la Juventus o cercare un posto da titolare altrove. Anche in questo cosa la Vecchia Signora cercherà di abbassare l’ingaggio di 2,3 milioni di euro annui.