Calciomercato Inter, Thuram o Asslani come vice-Brozovic
Il calciomercato dell’Inter passa necessariamente dalla ricerca di un vice-Brozovic, che possa permettere non solo di far rifiatare una delle colonne fondamentali della rosa, ma anche garantire ai nerazzurri un futuro di spessore in quella zona di campo. Il club meneghino è ben conscio dell’importanza del croato nei meccanismi tattici della squadra, ed ha iniziato ormai da tempo a sondare il terreno italiano ed estero per poter garantire a Inzaghi qualità e futuro in quella posizione. Diventa inoltre fondamentale concedere del riposo a Epic Brozo, visto che risulta ad oggi uno dei calciatori più presenti in assoluto fra i nerazzurri, e il non avere un giusto ricambio potrebbe, alla lunga, causare dei problemi fisici. Marotta e la dirigenza interista stanno studiando in particolare due nomi: Kephren Thuram del Nizza e Kristjan Asllani dell’Empoli.
Calciomercato Inter, Thuram o Asslani come vice-Brozovic
Secondo quanto riportato dalla redazione di Calciomercato.com, l profilo che interessa maggiormente è quello di Kephren Thuram, centrocampista del Nizza che tanto bene ha fatto in questa stagione di Ligue 1. Il calciatore si è dimostrato completo sia da un punto di vista tecnico che tattico: tanto bravo nella rottura del gioco quanto nella definizione e nella costruzione, risultando essere uno dei giovani più promettenti del calcio francese. Il costo del cartellino sta lievitando vertiginosamente e la concorrenza è sempre più accesa, motivo per il quale il club nerazzurro sta iniziando a guardarsi intorno, alla ricerca di valide alternative. Uno dei nomi più interessanti forgiati dall’ultima stagione di Serie A è certamente quello di Kristjan Asllani, centrocampista dell’Empoli che ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori per capacità d’adattamento, dinamismo e modernità di caratteristiche. I rapporti fra l’Inter e la società toscana sono ottimi e l’operazione è fattibile, ma il presidente Corsi vorrebbe tenere il gioiello albanese almeno per un’altra stagione. Marotta resta vigilie su questo fronte, ma bisognerà attendere l’estate per inquadrare meglio la situazione.