Calciomercato Inter: sogno Nunez proibito, idea Ekitike per il futuro

Calciomercato Inter: sogno Nunez proibito, idea Ekitike per il futuro

(Photo by CARLOS COSTA/AFP via Getty Images)

Nonostante la corsa Scudetto stia entrando nelle ultimissime battute finali, l’Inter pensa già a come impostare il prossimo calciomercato. La questione che attanaglia sempre di più i nerazzurri riguarda l’attacco. I nomi in uscita e in entrata sono sempre tanti, dall’incognita del futuro di Lautaro al colpo Scamacca. Se il “Toro” dovesse abbandonare Milano servirà un colpo in attacco, ed ecco che spuntano nuovi nomi sulla lista dei nerazzurri. Il Corriere dello Sport fa il punto della situazione: spunta addirittura Nunez come sogno proibito, mentre resta in pole Scamacca. I dettagli.

Darwin Nunez ormai è un sogno proibito

Resta vivo il sogno Nunez nell’Inter, seppure, dato le ultime valutazioni di mercato, sembri ormai tramontato. Darwin, capace di segnare 34 reti in 40 presenze a soli 22 anni, ha ormai raggiunto una quotazione fuori dalla portata dei nerazzurri. Marotta & Co avevano messo gli occhi su di lui da tempo, ma le cifre richieste per il suo acquisto sono diventate esorbitanti. In viale Liberazione bisognerà virare su altri nomi.

Inter, il calciomercato in attacco: Scamacca in pole e spunta il giovane Ekitike

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(Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images)

Il discorso per Scamacca è sostanzialmente diverso. Il centravanti del Sassuolo ha già dimostrato il suo valore in Serie A ed il prezzo da cui si partirà sarà di 40 milioni di euro. I nerazzurri cercheranno di far entrare Pinamonti nell’operazione, nonostante la sua valutazione sia più bassa. Occorre trovare un equilibrio tra domanda e offerta, ma al momento Scamacca resta in pole per il futuro nerazzurro in attacco.

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L’Inter non si ferma qui però, perché nel listone di calciomercato spunta un altro nome: Ekitike, del Reims. L’attaccante, che compirà 20 anni a giugno, è ritenuto un prospetto su cui poter investire. Il club dovrà però abbassare le pretese, essendo che la prima valutazione era stata di circa 40 milioni di euro. I nerazzurri lavorano anche su questo fronte.