Calciomercato Inter, per l’obiettivo Scalvini sul piatto una contropartita
Con il mondiale in Qatar che volge verso la sua fase conclusiva le squadre di club si preparano al rientro in campo, previsto tra poco più di due settimane. Nel frattempo le società iniziano a pianificare il mercato con l’Inter che ha messo gli occhi su Scalvini dell’Atalanta, classe 2003 lanciato dal tecnico Gian Piero Gasperini.
Rivoluzione in difesa per l’Inter: diversi nomi nel mirino
L’Inter di Simone Inzaghi si prepara alla ripresa del campionato che metterà i nerazzurri subito di fronte alla capolista Napoli. Mentre Inzaghi e il suo staff lavorano con la squadra su forma atletica e ritmo partita, dietro le scrivanie della società di Viale della Liberazione si iniziano a studiare le prime mosse di mercato. L’occhio di riguardo va al reparto difensivo dove la Beneamata potrebbe subire diverse variazioni nelle prossime due finestre di mercato. Per questo, Marotta e Ausilio stanno provando ad anticipare i tempi.
La prossima estate, infatti, i nerazzurri vedranno scadere i contratti di tre componenti della difesa: Milan Skriniar, Stefan De Vrij e Danilo D’Ambrosio. La volontà della dirigenza è quella di riconfermare lo slovacco, parte anche del futuro interista a meno di offerte clamorose. Il destino degli altri due, invece, sembra sempre più lontano da San Siro.
Tanti nomi per la difesa dell’Inter: in cima alla lista c’è Scalvini
Per far fronte alle possibili partenze a parametro zero, la dirigenza dell’Inter avrebbe stilato una lista sulla quale è in cima Giorgio Scalvini, talento classe 2003 scuola Atalanta. La Dea, però, valuta il giovane difensore ben 40 milioni. Per abbassare l’esborso economico i nerazzurri, secondo il Corriere dello Sport, starebbero pensando di inserire una contropartita. Si tratta di Giovanni Fabbian, anche lui classe 2003, centrocampista il prestito alla Reggina.
La trattativa con gli orobici si preannuncia tutt’altro che semplice e, infatti, Marotta e Ausilio starebbero valutando anche piste alternative come il difensore del Torino, Koffi Djidji, o il romanista Chris Smalling.