Calciomercato, il pagellone della finestra invernale: il Venezia
Il Venezia ha iniziato bene la sua stagione in Serie A dopo la promozione. Zanetti ha proposto un bel gioco, solido ed efficace, e si sta rivelando all’altezza della massima competizione. Al momento gli arancioneroverdi galleggiano in diciassettesima posizione con 18 punti, a +1 dalla zona retrocessione. Per centrare la salvezza erano necessari dei ritocchi che potessero rimpolpare la squadra nei reparti carenti, e così è stato.
Il calciomercato invernale del Venezia è stato senza dubbio mirato e ricco di bei colpi. In uscita sono stati ceduti gli esuberi, per alleggerire la rosa e non scontentare nessuno (per esempio Forte e Heymans) In entrata gli acquisti sono stati calibrati alla perfezione. Dal giovane Cuisance all’esperienza internazionale di Nani, i leoni si preparano a vivere una seconda parte di stagione fiammante.
Venezia, il mercato in entrata
Si parte col colpo Cuisance, ottima entrata anche in prospettiva. Il centrocampista classe ’99, nonostante la giovane età, ha già grande esperienza internazionale. Ha giocato nel Borussia Monchegladbach, poi al Bayern Monaco, ed anche al Marsiglia in prestito. Ora arriva a Venezia per aumentare la qualità in mezzo al campo, e dare quell’atletismo che forse mancava a centrocampo. Si è già inserito bene in squadra, giocando tre partite di fila tutte da titolare. Può diventare un uomo chiave per Zanetti.
Si continua con l’acquisto di Ullmann, acquistato dai lagunari per sopperire alla partenza di Mazzocchi. Arriva dal Rapid Vienna, dove ha giocato ben 77 partite segnando quattro gol. Il suo ruolo è quello di terzino sinistro dalla buona spinta offensiva, e farà di tutto per fornire qualche assist agli attaccanti arancioneroverdi. Dovrà ambientarsi alla sua prima esperienza in Serie A, ci potrebbe voler tempo per inserirsi.
Il colpo da teatro del Venezia è stato senza dubbio Nani. L’ex Manchester United era svincolato, ed è stato preso a parametro zero dalla dirigenza veneta. L’esterno offensivo, ormai 35enne, ha però una qualità fuori dal comune, e a giuste dosi potrà rafforzare di gran lunga il reparto offensivo dei lagunari. Il portoghese ha già dato un assaggio dei suoi estrosi colpi di classe contro l’Empoli, al suo esordio al Venezia, fornendo uno splendido assist per il gol vittoria. Le sue energie dovranno essere gestite bene, ma potrà essere l’arma in più di Zanetti per la salvezza.
A completare il quadro degli acquisti c’è Nsame, colpo last minute del Venezia dell’ultimo giorno di calciomercato. Il camerunense ha già 28 anni, ma le sue doti da bomber sono innate. Il suo ruolo è quello di punta centrale, ed arriva per dare ulteriori scelte a Zanetti nel reparto d’attacco. I suoi numeri parlano chiaro: con lo Young Boys ha realizzato 79 gol in 124 presenze, e vorrà essere titolare in squadra.
Venezia, il mercato in uscita
Il calciomercato del Venezia si è concluso con le cessioni degli esuberi (e non solo). Su tutti va via Forte, attaccante quasi mai utilizzato da Zanetti, superato nelle gerarchie da Henry. La punta si è trasferita al Benevento, dove avrà più spazio da titolare. Ceduto anche Bjarkason, attaccante classe 2000, che ha trovato spazio solo in 10 occasioni finora. Si giocherà il posto al Catanzaro.
Anche Mazzocchi lascia Venezia, decisivo l’affondo della Salernitana, che ha convinto il difensore. In totale sono 52 le presenze di Andrea coi lagunari, che passa ai granata in prestito con obbligo di riscatto. Completa il quadro delle cessioni Heymans, poco utilizzato finora, e bloccato ancor di più dall’arrivo di Cuisance a centrocampo. Per lui nuova esperienza al Charleroi, nel suo paese d’origine, il Belgio.
VOTO MERCATO: 7,5
Il mercato del Venezia è stato preciso, puntuale e fatto di colpi mirati. Su tutti spicca Nani, che, nonostante l’età potrà far fare il salto di qualità alla squadra. Ottimo anche il colpo Cuisance, che può garantire freschezza, atletismo e dinamicità al centrocampo arancioneroverde. L’acquisto del francese è intelligente anche in ottica futura. Lo stesso Nsame, arrivato sul gong del calciomercato, potrà mettere in difficoltà Zanetti nella scelta dell’attaccante da schierare. Le sue doti da bomber possono alzare un dato carente fino ad ora per il Venezia: la prolificità. Per chiudere sono state poche e giuste le cessioni, ottime per sfoltire la rosa.