Mercato Genoa, Messias è del Grifone: scatta l’obbligo di riscatto
(Getty Images) - calcioinpillole.com
Mercato Genoa – Con la presenza nella gara di ieri contro il Torino, Junior Messias è diventato un giocatore interamente del Grifone: scatta l’obbligo di riscatto concordato in estate con il Milan.
Titolare nella sfida casalinga di campionato contro il Torino, Junior Messias è diventato interamente un giocatore del Genoa. Giunto nell’ultima sessione di mercato estivo dal Milan, il fantasista brasiliano è approdato alla corte di Alberto Gilardino attraverso la formula del prestito con obbligo di riscatto. Con la presenza numero 9 del classe ’91 con la casacca del Grifone, ieri è scattato in automatico l’acquisizione a titolo definitivo da parte del club rossoblù. Nelle casse del Diavolo saranno versati circa 3 milioni di euro. L’ex Crotone lascia il club di Via Aldo Rossi dopo due anni trascorsi insieme e uno Scudetto vinto nella stagione 2021-2022. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, contratto triennale da 2 milioni più bonus.
Mercato Genoa, da Messias a De Winter: il punto
Il pareggio ottenuto contro il Torino nella sfida di ieri al Luigi Ferraris di Marassi ha dato al Genoa di Alberto Gilardino un punto in classifica e l’acquisizione definitiva di Junior Messias, riscattato dal Milan. Tra 8 partite di campionato invece scatterà matematicamente un altro obbligo di riscatto: quello di Koni De Winter. In tal caso, la società ligure dovrà versare nelle casse della Juventus una cifra intorno agli 8 milioni di euro, pagabili in quattro esercizi. Inoltre, secondo l’esperto di mercato, tale correspettivo economico “potrebbe aumentare in base al raggiungimento di ulteriori obiettivi, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 2 milioni“.
Su altri obiettivi di mercato il Genoa rimane vigile, come dallo stesso Alberto Gilardino in conferenza stampa post gara contro il Torino. Di seguito, le sue parole: “Sul mercato siamo alla finestra, c’è comunicazione col direttore. Sanno cosa desidero ma allo stesso tempo non dobbiamo stravolgere la squadra ma laddove possiamo migliorare, dobbiamo migliorare“.