Questa strana, stranissima, sessione di calciomercato non smette di stupire. Questa volta siamo in casa Milan e parliamo del terzino classe ’96, Davide Calabria, che sembrava tra i primi con le valigie già pronte per lasciare il capoluogo lombardo. Il Milan, inizialmente, pensava di riuscire a creare una plusvalenza di almeno 12-15 milioni, dato che il giocatore è cresciuto nelle giovanili. La situazione Covid-19 ha però complicato le cose e, per il bresciano, non sono arrivate offerte considerate all’altezza.
Calabria non ha di certo sprecato l’occasione di poter rimanere in rossonero e, nell’inizio di stagione, si è dimostrato tra i più propositivi. Tra i migliori nel preliminare di Europa League contro lo Shamrock, ha lavorato duro, si è fatto trovare sempre pronto e, ad oggi, non è più considerato sul punto di partire.
Per il Milan, inoltre, il terzino può essere una grande risorsa. La sua capacità di giocare sia sulla fascia destra che su quella sinistra lo rende a tutti gli effetti anche il vice di Theo Hernandez. A questo si aggiunge anche la sua devozione difensiva che permette al francese di spingersi in libertà.
Nella giornata di ieri poi, il tecnico Stefano Pioli, ha elogiato il classe ’96 nella conferenza stampa per il match di questa sera contro il Bologna: “Calabria sta dando continuità alle buone prestazioni del finale della scorsa stagione. Dal punto di vista mentale ha fatto un salto in avanti importante, sta bene in campo. E’ cresciuto. Deve continuare così.”
Nella rosa, Calabria si giocherà il posto con Andrea Conti, attualmente infortunato, ed il giovane Kalulu, arrivato dal Lione, che punta a giocare il più possibile. Tutto questo fa sottintendere che sulla fascia destra non verranno fatti acquisti. Le attenzioni di mercato verranno rivolte ad altri ruoli: priorità ad un nuovo centrale di difesa e ad un centrocampista.