Barcellona, colpo Eric Garcia dal Manchester City. Le cifre
Il Barcellona ha piazzato il primo colpo della sessione invernale di calciomercato. Si tratta di Eric Garcia, difensore classe 2001 in scadenza di contratto con il Manchester City al termine della stagione. Considerate le enormi difficoltà della squadra di Ronald Koeman, il club blaugrana ha deciso di non attendere luglio per tesserare il calciatore, anticipando così le mosse al mese di gennaio. Ciò comporta il pagamento di un indennizzo ai Cityzens pari a 5 milioni di euro (pagabili nel prossimo bilancio d’esercizio) più altrettanti sotto forma di bonus da raggiungere durante l’avventura in Spagna. Un’operazione da quasi 10 milioni di euro che riscontra soddisfazione nell’ambiente Barça per costi e modalità di pagamento del cartellino. Ed entusiasma anche l’allenatore olandese, desideroso di ricevere un segnale dalla società in un periodo dell’era blaugrana tanto complicato.
I mille volti della crisi del Barcellona: dal caso Messi al Coronavirus
L’esigenza di risparmiare ha molteplici conseguenze. Innanzitutto quelle provocate dall’emergenza Coronavirus, che ha ridotto (se non annullato) i ricavi delle società di tutto il mondo per mancanza di diritti televisivi, biglietti venduti, entrate da sponsorizzazioni e attività extracalcistiche. Per fronteggiare tale criticità, il Barcellona ha effettuato un taglio degli stipendi negli scorsi mesi atto a salvaguardare le finanze di un club già martoriato da problemi economici.
Ad aver aggravato la situazione è stato il caos interno scatenato dalle minacce di addio di Lionel Messi: burofax, dichiarazioni pubbliche, dietrofront e scuse. Tanto rumore per nulla, o forse no, perché il terremoto mediatico del fuoriclasse argentino ha portato l’ex presidente Josep Maria Bartomeu alle dimissioni. In attesa delle elezioni per conoscere il nome del candidato vincitore, il Barcellona sta attraverso una fase di limbo durante cui poter riprogettare il futuro e garantire un equilibrio futuro sia a livello dirigenziale sia tecnico, in quanto la squadra potrebbe risentire della scarsa presenza dei vertici societari.