Alejandro Gomez è giunto ormai al capolinea della sua avventura con la maglia dell’Atalanta. Il fantasista argentino paga cara la lite avuta con Gian Piero Gasperini durante l’intervallo del match di Champions League contro l’Ajax. Da quel momento, il tecnico ha tagliato fuori dal progetto il Papu etichettandolo come esubero, perché non in grado di adattarsi ai cambiamenti tattici messi in atto dalla formazione nerazzurra. Poca disponibilità umana e professionale, a detta di Gasperini, ma siamo tutti consapevoli del fatto che dietro alla vicenda siano celati altri particolari. Ora l’ex capitano della Dea si sta guardando intorno, insieme al proprio entourage, per valutare ogni offerta pervenuta.
Facciamo chiarezza. L’Atalanta ha rigettato la proposta di Gomez di essere liberato a zero per facilitare le trattative con gli altri club. Il presidente Antonio Percassi pretende una cifra compresa tra i 10 e i 15 milioni di euro, ma al momento non sta prendendo in considerazione gli ammiccamenti delle dirette concorrenti in Serie A. Su Gomez ci sono Juventus, Inter e Roma: tre big disposte ad accontentare l’Atalanta, ma che si vedono costrette a cambiare i propri piani di mercato davanti al muro eletto da bergamaschi. L’Atalanta lotta ai piani alti della classifica e non solo si priverebbe della punta di diamante della rosa, ma andrebbe a rinforzare una società rivale in vista della seconda parte di Serie A. Meglio vendere il Papu all’estero.
Le offerte da squadre straniere continuano a latitare e la volontà di Gomez, legata molto alla sua vita familiare, è quella di restare in Italia. Tra bianconeri e nerazzurri, ecco che irrompono i giallorossi. Gomez può essere il primo colpo italiano del general manager Tiago Pinto, che ha avviato i contatti con l’Atalanta e spera di raggiungere un accordo quanto prima. Due fattori aiutano la Roma: il fatto di non essere considerata una big al pari delle avversarie e la necessità dell’Atalanta di fare cassa per non svalutare il cartellino di un calciatore importante come Gomez.