Calciomercato Atalanta, addio Malinovskyi a gennaio? Lo scenario
Addio Malinovskyi, via a gennaio? Stando a ciò che abbiamo visto nei primi mesi di questa stagione, il rischio che il centrocampista ucraino possa andare via durante la sessione invernale del calciomercato è più che concreto.
Addio Malinovskyi: cessione a gennaio?
Già in estate Ruslan Malinovskyi è stato vicinissimo alla cessione. Prima a un passo dal Nottingham Forest, poi pronto per il trasferimento al Tottenham. Alla fine entrambi i trasferimenti con destinazione Premier League sono saltati, per motivi diversi. Poco prima della fine del mercato Gasperini non aveva speso parole dolcissime per l’ucraino. Nonostante ciò, qualche ora dopo lo mandò in campo contro il Milan: Malinovskyi segnò e tutto sembrava essersi aggiustato, e invece la situazione adesso sembrerebbe esser crollata in maniera quasi definitiva.
Il numero 18 dell’Atalanta ha infatti il proprio contratto in scadenza nel 2023 e non può sicuramente ritenersi soddisfatto dell’andamento generale di questo inizio di stagione. Relegato troppo in basso nelle gerarchie di Gasperini, difficilmente rinnoverà e, anzi, potrebbe addirittura spingere per una cessione imminente durante la sessione invernale del calciomercato di gennaio. Le pretendenti per lui di certo non mancano, sia in Premier League dove potrebbero rifarsi avanti vecchie fiamme e sia in Italia, dove diverse squadre potrebbero provare a sfruttare la grande occasione che sta per crearsi.
Qualora il ragazzo decidesse di andare via, l’Atalanta dal proprio canto proverebbe a cederlo per evitare di perderlo a parametro zero. L’abbondanza nel suo ruolo non manca e di conseguenza un suo addio non sarebbe impossibile da gestire.
Atalanta: i numeri di Malinovskyi
Come anticipato, Gasperini non sentirebbe poi così tanto la mancanza di Malinovskyi e i numeri lo dimostrano. Fin qui in campionato ha collezionato 9 presenze su 10 partite giocate, ma non fatevi ingannare dall’apparenza. Sono solo 4 le partite in cui Malinovskyi è partito da titolare e in tutte non è mai andato oltre il 70′ (in due di queste non ha giocato neanche un’ora). In quelle da subentrato (4), per tre volte è entrato dopo il 75′. Nell’ultimo match è rimasto in panchina per tutti e 90 minuti. In totale ha collezionato 1 gol e 1 assist, entrambi nelle prime due di campionato, poi il vuoto totale.