Calciomercato 2022, top 10 colpi Liga
Anche per questo 2022 che sta per giungere al termine, la Liga non si è risparmiata in super colpi a prezzi astronomici nella sessione di mercato. Il Real Madrid è stato come sempre protagonista, ma anche la rivoluzione Barcellona ha stravolto gli equilibri di mercato. Di seguito la top 10 dei colpi della Liga del 2022.
Calciomercato 2022, top 10 colpi Liga: Barcellona e Real protagoniste dell’estate spagnola
Al primo posto ovviamente il Real Madrid, che in estate ha sborsato ben 80 milioni di euro (+ 20 d bonus) nelle casse del Monaco per aggiudicarsi il centrocampista classe 2000 Aurélien Tchouameni. Il giovane francese è arrivato ai Blancos con la pesante eredità di post Casemiro (passato al Manchester United), ma l’ex monegasco ha il carattere, il fisico e la qualità per imporsi anche nella squadra più esigente e vincente del mondo. Per lui finora 18 presenze con le Merengues, tra Liga, Champions League e Supercoppa Europea.
Al secondo posto arriva il Barcellona. I blaugrana hanno operato un mercato faraonico in estate, e il colpo più importante è stato senza dubbio l’arrivo di Robert Lewandowski. Il bomber polacco ha lasciato il Bayern Monaco dopo aver vinto tutto coi bavaresi e per 45 milioni è diventato il nuovo 9 dei blaugrana. Solita macchina da gol, con 13 gol e 4 assist in 14 presenze in Liga e 5 gol in 5 presenze in Champions League.
La classifica prosegue ancora con un altro colpo dei catalani. Per 60 milioni di euro, il Barcellona si è aggiudicato il difensore francese Jules Koundé strappandolo al Siviglia e alla concorrenza del Chelsea. Per lui finora solo 10 presenze totali, a causa di alcuni problemi fisici nel primo scorcio di stagione.
Sessione di mercato 2022 dominata dal Barcellona, che ha piazzato un altro grande colpo. Quasi 60 milioni nelle casse degli inglesi del Leeds per portare al Camp Nou il brasiliano Raphinha. L’ala destra classe 1996 è considerato uno dei migliori talenti al mondo, imponendosi già ad alti livelli in Premier League. Tanto spazio finora in blaugrana, ma poche le reti. 2 gol in Liga e 0 in Champons League.
Una campagna acquisti come detto faraonica e il Barcellona non si è voluto fermare. Questa volta il colpo è a parametro zero e fa il nome di Franck Kessié, passato ai blaugrana dopo la vittoriosa stagione al Milan. Il mediano classe 1996 non sta però trovando grande continuità in Spagna, con Xavi che lo vede come una riserva del suo centrocampo.
Ritorna in classifica il Real Madrid, che in estate ha messo a segno il colpo Antonio Rudiger. Il difensore tedesco è arrivato a parametro zero dal Chelsea, dopo cinque stagioni da protagonista ai Blues come uno dei migliori interpreti del ruolo al mondo. Per lui 16 presenze finora con il Real, e già un titolo: la Supercoppa Europea vinta contro l’Eintracht.
Sempre a parametro zero dal Chelsea, sempre un difensore centrale ma questa volta direzione Barcellona. Parliamo del danese Andreas Christensen, che ha scelto il progetto blaugrana dopo l’avventura inglese. Stagione finora sfortunata la sua, con dei guai fisici che ne hanno compromesso il contributo per la squadra.
Un Barcellona scatenato e che nella sessione estiva ha colto anche l’occasione Hector Bellerin. Il terzino destro è arrivato a parametro zero dall’Arsenal, dopo 7 stagioni ai Gunners tra alti e bassi. Un infortunio muscolare occorso a settembre ne ha ridotto il minutaggio, così come la forte concorrenza in squadra.
Si interrompe il duo Barcellona e Real Madrid e in classifica entra anche l’Atletico Madrid con Nahuel Molina. I colchoneros hanno sborsato 20 milioni di euro nelle casse dell’Udinese per aggiudicarsi il neo Campione del Mondo con l’Argentina. Per lui subito tanta fiducia da parte del Cholo Simeone, che gli ha regalato già 18 presenze tra Liga, Champions League e Coppa del Re.
Chiude questa top 10 il Siviglia, che in estate ha messo a segno il colpo Tanguy Nianzou. Il difensore centrale classe 2002 è approdato dal Bayern Monaco per 16 milioni. La stagione degli andalusi non è delle migliori, ma l’importanza di essersi aggiudicato un prospetto così promettente non è da sottovalutare. Per lui 10 presenze in Liga (di cui 8 da titolare), 2 in Champions League e 1 in Coppa del Re.