Oltre a trasferimenti importanti e a cessioni illustri, nel 2022 calcistico sono stati molti anche i giocatori che hanno scelto di appendere gli scarpini al chiodo e dire addio al calcio giocato. Un anno di addii e di ritiri, con molti protagonisti passati anche dalla Serie A. Di seguito una lista dei calciatori che hanno detto basta nell’anno che sta per finire.
Sarà ufficiale tra pochissimi giorni, quando il contratto con il Miami scadrà il 31 dicembre e poi Gonzalo Higuain darà il suo addio al calcio. L’attaccante argentino classe 1987 si è fatto valere anche nell’esperienza americana segnando 29 gol in 67 presenze. Il Pipita verrà ricordato come uno dei migliori 9 degli ultimi anni. Il fiuto del gol di un attaccante puro, con la classe di un numero 10.
L’esplosione al Real Madrid, con 121 gol in 264 presenze coi Blancos e 3 Liga, 2 Supercoppe spagnole e 1 Coppa del Re vinta. Poi il passaggio in Italia e al Napoli. In azzurro resta per tre stagioni, il tempo giusto per diventare l’idolo delle folle (91 gol in 146 presenze) e inanellare la stagione dei record, con i 36 gol del campionato 2015/2016.
Ma i titoli nell’esperienza partenopea sono stati pochi (1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana), e allora per seguire ambizioni personali nell’estate 2016 il grande tradimento col passaggio alla Juventus.
In bianconero Higuain si conferma macchina da gol, sfiorando addirittura il Triplete al primo anno. In due diversi periodi alla Juve (dal 2016/2017 al 2017/2018 e poi nel 2019/2020), vince 3 Scudetti e 2 Coppe Italia. In totale saranno 149 presenze con 66 gol con la Juventus.
Le esperienze in prestito al Milan (solo 6 mesi) e al Chelsea non sono delle migliori, anche se con i Blues Gonzalo riesce a vincere l’Europa League (suo unico titolo europeo in carirera) nella stagione 2018/2019. Protagonista anche con l’Argentina, di cui Higuain ha vestito la maglia 75 volte e con 31 marcature. La grossa macchia è quella della Finale persa nel 2014, con un suo gol divorato. Resta però una sbavatura all’interno di una carriera fenomenale.
Non solo Higuain. A dire addio quest’anno c’è stato anche Gerard Piqué. Il difensore leggenda del Barcellona ha deciso di lasciare i blaugrana dopo 14 stagioni e mezzo di grande e onorato servizio. Considerato per anni uno dei centrali più forti ed eleganti del mondo, Piqué è stato una delle colonne dell’epopea catalana negli anni 10 del 2000.
Ha vinto tutto, tra cui 4 Champions League (1 col Manchester United), 3 Mondiali per Club, 8 Liga, 1 Premie League, 3 Supercoppe europee, 7 Coppe del Re, 6 Supercoppe Spagnole, 1 Coppa di Lega Inglese e 1 Community Shield. Leggenda anche della Spagna, con cui ha vinto il Mondiale nel 2010 e l’Europeo nel 2012.
Da aggiungere alla lista Franck Ribery, il campione francese che a 39 anni ha detto basta con la maglia della Salernitana il 21 ottobre scorso. Ex Oliympique Marsiglia, il transalpino è entrato nella storia del Bayern Monaco con cui ha realizzato il Treble nel 2013. Dodici anni ai bavaresi, con 425 presenze condite da 124 gol e 182 assist. Nel palmares 1 Champions League, 1 Mondiale per Club, 1 Supercoppa europea, 9 Bundesliga, 6 Coppe di Germania, 6 supercoppe tedesche e 1 Coppa di Lega tedesca.
Ritiro anche per Carlos Tevez. L’Apache ha detto addio al calcio giocato in estate, dopo essere tornato “a casa” al Boca Juniors. Una carriera di successi e sempre vestendo maglie prestigiose come Manchester United, Manchester City e Juventus. Nel suo invidiabile palmares 1 Champions League (con i Red Devils), 1 Mondiale per Club, 3 Premier League e 2 scudetti con la Juve tra le tante vittorie di una carriera da 255 gol in 642 presenze.
Il 2022 è stato l’anno di tanti altri giocatori, meno iconici ma sicuramente nella memoria degli appassionati: Goran Pandev, Arda Turan, Jack Wilshere, Ramires, l’ex Juve Diego, l’ex Lazio ed Inter Hernanes, Gary Cahill, Laurent Koscielny, Andrea Ranocchia, e Aleksandar Kolarov.