Continuano gli aggiornamenti sulla clamorosa vicenda Calcio scommesse. Dopo Nicolò Fagioli, anche Sandro Tonali è pronto a seguire la strada del centrocampista della Juventus. Ammissione di colpa e accordo con la Procura Federale per un patteggiamento.
Mentre stasera la Nazionale Italiana sarà impegnata a Wembley nel big match contro l’Inghilterra e valido per le qualificazioni ai prossimi Europei, il nostro calcio continua a dover affrontare il caos legato a quanto sta succedendo in merito all’indagine sul Calcio scommesse.
In attesa che quest’inchiesta si possa allargare con altri giocatori coinvolti e non solo, per ora ed ufficialmente gli unici tre indagati sulla vicenda sono tre. Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.
A far partire il tutto le indagini sul classe 2001 bianconero, accusato di aver effettuato scommesse sul calcio su piattaforme di betting illegali. Fagioli ha subito ammesso l’illecito (per la Giustizia Sportiva nessun giocatore tesserato può scommettere sul calcio anche su piattaforme legali), e nei prossimi giorni si saprà la sua sorte.
Che sarà una squalifica parrecchio ridotta rispetto al reato iniziale (che avrebbe comportato 3 anni di fermo), soprattutto grazie alla collaborazione nelle indagini e anche sul fatto di non aver mai scommesso sulla propria squadra.
Stesso percorso che potrebbe seguire Sandro Tonali. Il centrocampista passato dal Milan al Newcastle quest’estate è accusato delle stesse illegalità di Fagioli, anche se la sua vicenda andrà dispiegata dopo il colloquio che il giocatore avrà con la Procura Federale tra oggi e domani.
Secondo quanto riporato da Il Corriere dello Sport, Tonali ammetterà di aver scommesso su piattaforme illegali su partite di Serie A e Champions League, andando incontro come il collega ad una squalifica calmierata rispetto ai 3 anni previsti e raggiungendo un accordo per 1 solo anno di squalifica.