Dopo il deludente pareggio contro la Bosnia è in arrivo per gli azzurri la sfida più dura del Girone A di Nations League, quella contro l’Olanda. La sfida è in programma stasera alle 20.45, nel bellissimo impianto dell’Amsterdam Arena. In questo focus ci occuperemo proprio degli Orange, avversario tosto per gli azzurri, ma soprattutto una sfida che non si gioca solo sul campo. Anche in campo economico infatti la sfida fra i due paesi è molto sentita.
Gli Orange sono reduci dal successo per 1-0 contro la Polonia, grazie alla rete decisiva di Bergwjin al 61’. Una squadra certamente temibile quella olandese, che vive però una situazione di stallo. L’ex tecnico Koeman infatti ha abbandonato la panchina Orange, per sedersi su quella del Barcellona, e la squadra è stata momentaneamente affidata al vice di Koeman, Dwight Lodeweges. Il modulo olandese è specchio dell’Italia, 4-3-3 anche per loro, ma rispetto agli azzurri si va verso la conferma dell’undici che ha battuto la Polonia.
Difficile trovare un solo pericolo nella formazione dell’Olanda, una rosa piena di giocatori di talento, ma se dovessimo dare un nome questi non può che essere lui: Memphis Depay. L’attaccante del Lione è uno dei maggiori talenti al mondo e nel primo match di Ligue1 ha già messo a segno una tripletta. Ma Depay non è l’unico giocatore di livello. In formazione troviamo anche Dumfries e Van Dijk, a formare una bella coppia difensiva, nel reparto che dovrà però fare a meno del giocatore cardine, l’infortunato Matthijs De Ligt. A centrocampo troviamo l’atalantino De Roon e il blaugrana De Jong, quest’ultimo fra i migliori al mondo nel suo ruolo, tanto che il Barca la scorsa estate ha sborsato per lui ben 75 milioni di euro.
In attacco, detto di Depay, troviamo anche Promes (giocatore “di casa”, dal momento che gioca nell’Ajax) e Bergwjin, talentuosa ala del Tottenham. Tanti dunque i giocatori di talento, parliamo del resto di una nazionale fra le migliori al mondo, da sempre fioriera di grandi campioni. L’Ajax in primis è la principale fonte di giovani che quasi sempre diventano campioni, basti pensare alla semifinale di Champions di due stagioni fa, senza dimenticare i colossi storici. Avversario temibile dunque, anche se i precedenti parlano azzurro: l’Italia infatti vanta 9 vittorie, 9 pareggi e solamente 3 sconfitte. Gli Orange sono avvisati.