Il calcio europeo, stagione 2020/2021, inizierà a porte chiuse e senza pubblico. Si riparte da dove si era lasciato il 23 agosto scorso, con lo spettacolo dei big match che sarà fruibile solamente attraverso la televisione.
In questo weekend inizieranno Premier League, Liga ed Eredivisie, mentre la prossima settimana prenderanno il via la Bundesliga, la Primeira Liga portoghese e la nostra Serie A. La Ligue 1, invece, è ripartita il 21 agosto, vista la chiusura anticipata della scorsa stagione.
In Germania e in Italia alcuni presidenti stanno proponendo soluzioni per un ritorno allo stadio di una piccola percentuale di tifosi. Angela Merkel, però, ha già comunicato che per riavere il pubblico nel calcio tedesco bisognerà aspettare quantomeno fino al prossimo anno.
La prima partita di questa nuova stagione europea si è giocata in Islanda, dove il pallone ha cominciato a muoversi il 13 giugno. Ci sono anche altri campionati che hanno già iniziato a regalare emozioni: si gioca da tre mesi in Svezia e Norvegia, mentre il campionato russo, che permette a una esigua percentuale di tifosi di recarsi allo stadio, ha preso il via l’8 agosto. Al momento è anche il campionato più avvincente, con la lotta al vertice tra Spartak Mosca e Zenit San Pietroburgo. Tra le prime sette squadre, dopo sole sei giornate, ci sono solamente quattro punti di distanza, e CSKA e Dinamo potrebbero rientrare nella lotta per le primissime posizioni.
Sorprendono invece in Belgio le partenze con handicap di Brugge e Anderlecht, già lontane dalle prime posizioni dopo solo quattro giornate. Il calcio europeo, stagione 2020/2021, è iniziato anche in Bulgaria, Polonia, Ucraina, Danimarca e Repubblica Ceca, dove si delinea fin dalla terza giornata il solito storico duello tra Slavia e Sparta Praga, con il Viktoria Plzen come possibile terzo incomodo. Anche in Turchia si è appena tornati in campo, con il Fenerbahce che ha trovato i primi tre punti del suo campionato, in trasferta contro il Rizespor.
Per riavere gli stadi gremiti bisognerà però aspettare il prossimo anno. Per il momento, tranne alcuni sporadici casi che prevedono una presenza contingentata, gli stadi dei più grandi campionati europei resteranno chiusi al pubblico. Si parla di una riapertura prevista per gennaio 2021; con la speranza, per i tifosi e per lo spettacolo, di non dover aspettare oltre.