Calcio estero parade: il meglio ed il peggio della giornata

Calcio estero parade: il meglio ed il peggio della giornata

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Si è concluso il weekend di calcio estero: tanto spettacolo nei cinque maggiori campionati europei che hanno regalato ancora una volta tante certezze, soprattutto da parte delle big. Ecco quali sono state le cartoline da ricordare dell’ultimo turno.

LA PARTITA DEL GIORNO

In Francia occhi puntati su Psg-Lione, due delle squadre che hanno vinto di più in Ligue 1. Per la prima volta Pochettino ha potuto schierare tutti i suoi nuovi acquisti, a eccezione di Sergio Ramos che è ancora infortunato. Forse si ci aspettava una partita più scoppiettante, ma alla fine i parigini hanno vinto per 2-1, guadagnando tre punti pesanti in una classifica che poteva diventare complicata.

LA SQUADRA TOP

Un Bayern Monaco così non regge il confronto con nessuno. I bavaresi si confermano ancor auna volta la schiacciasassi del calcio europeo, come sottolineato dal 7-0 rifilato al Bochum, un vero e proprio festival del gol che non ha lasciato campo alla piccola squadra della della Ruhr. Momento di gloria anche per Lewandowski che ha segnato il primo gol della ripresa.

LA SQUADRA FLOP

Non è un weekend da ricordare per il Psv, impegnato nella partita contro il Feyenoord. La squadra di Eindhoven è tornata a casa con una pesantissima sconfitta per 4-0, un passo falso doloroso dopo un avvio di campionato eccellente. La sconfitta, la prima di questa stagione, non consente al Psv di sorpassare l’Ajax e volare in cima alla classifica.

IL TOP PLAYER

Altra doppietta per Haaland, l’alieno per eccellenza del calcio europeo. Il norvegese trascina il suo Borussia Dortmund nella vittoria per 4-2 contro lo Union Berlino, una pratica facile da archiviare quando hai in squadra un giocatore come lui. Nelle prime cinque presenze in campionato Haaland ha messo a segno 7 gol e 4 assist, numeri importantissimi che preannunciano un’altra stagione ad altissimi livelli.

LA FOTO DEL GIORNO

Un Leo Messi così difficilmente si era visto prima. Nella partita contro il Lione l’argentino è stato sostituito da Pochettino, ma la sua espressione racchiude un sentimento poco gioioso nei confronti dell’allenatore. Prime turbolenze a Parigi?