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Calcio e tecnologia, la rivoluzione della preparazione atletica al MWC Barcelona

La tecnologia ha rivoluzionato la quotidianità degli individui appartenenti alla società moderna. Dagli smartphone al 5G. Dalle nuove energie alle strumentazioni sempre più avveniristiche delle automobili, fino a speciali apparecchiature ad uso domestico. Un’evoluzione costante che non conosce crisi e che, addirittura, è arrivata a creare un connubio inscindibile con le abitudini di tutti i giorni. Lo sport non è da meno. Sembrano lontani anni-luce i tempi in cui, persino la cinematografia, sapeva fornire un quadro preciso dell’avvento della tecnologia dello sport. Come dimenticare il celebre scontro Rocky Balboa – Ivan Drago nel quarto capitolo della celebre saga di Rocky. Era il 1986 ma, nelle aspettative della società, era forte la sensibilità nei confronti della tecnologia come mezzo di semplificazione. Impossibile non ricordare gli allenamenti del pugile russo, tra macchinari hi-tech per l’epoca e rapporti dettagliati studiati alacremente da veri e propri analisti della performance.


IL MOBILE WORLD CONGRESS DI BARCELLONA

Il calcio non è da meno in materia di tecnologia. Dalle apparecchiature sofisticate all’avvento di figure come i match analyst, i virtual coach. La pandemia ha portato i club anche ad allenamenti a distanza nelle occasione delle quarantene, seguiti in video-conferenza. Anche ciò che ruota attorno al calcio come lo streaming che, pian piano, sta rimpiazzando la trasmissione degli eventi tramite ‘digitale’. Come analizzato approfonditamente dal giornale catalano La Vanguardia e dal giornalista Martì Paola, è dal Mobile World Congress di Barcellona che arriva l’ultima grande novità che può rivoluzionare il metodo della preparazione atletica nel mondo del pallone.


GLI INNOVATIVI PARASTINCHI, L’ENNESIMO TRIONFO DELLA TECNOLOGIA NEL CALCIO

Humanox e Telefónica hanno presentato uno strumento con il quale un atleta può essere monitorato in ogni momento e in tempo reale dal proprio preparatore atletico. È possibile conoscere i dati biometrici per determinare la condizione fisica e analizzare l’attività sviluppata dall’atleta. Si tratta di speciali parastinchi dotati di sensori per la trasmissione dei dati. Nel caso dei calciatori, l’utilità del parastinchi si rispecchia nella gran massa di indicatori che fornisce all’allenatore. Realizzati in fibra di carbonio, possono identificare la posizione mediante GPS/GNSS, attività pedometrica, temperatura corporea e frequenza cardiaca, oltre a due accelerometri, due giroscopi, un dinamometro, un timer, microfoni, una scheda sim e bluetooth. L’essenziale per ottenere le informazioni più rilevanti sul giocatore e sulle sue performance.


Uno strumento di monitoraggio che, certamente, oltre all’allenamento fornisce importanti rapporti sullo stato di salute. A presentare i dettagli degli innovativi parastinchi è Ana Vega di Telefónica, come riportato da La Vanguardia“Le possibilità che questo prodotto ci offre sono numerose e molto preziose per gli atleti e i loro allenatori, poiché oltre a ottenere valori precisi delle prestazioni del giocatore, è possibile prevenire gli infortuni e migliorare l’attività analizzando i dati”. Nei primi cinque minuti d’utilizzo, inoltre, i parastinchi fanno un’analisi preventiva della temperatura corporea di modo da segnalare eventuali rischi per la salute dell’atleta. 250mila dati trasmessi per partita. Durata media della batteria intorno alle quattro ore e mezzo.


PERFORMANCE E SALUTE

Calcio e tecnologia. Un connubio che andrà via via rafforzandosi. Metodi che saranno sempre soggetti ad una profonda rivisitazione e nuovi strumenti tecnologici per migliorare ogni tipo di aspetto legato alla preparazione atletica d’élite. Un faro verso il futuro che, non solo guarda alle performance, ma anche e soprattutto alla salute dei giocatori, specialmente in un periodo che ha scosso il mondo per il malore occorso al danese Christian Eriksen. La tecnologia per migliorare il futuro della collettività, ed è in questa collettività che lo sport – in maniera importante il calcio – avrà sempre un ruolo da protagonista.

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Published by
Luigi Matta