L’esordio di Calafiori in Nazionale ieri sera contro la Turchia. La speranza del giovane difensore è di rientrare fra i convocati di Spalletti per l’Europeo
Esordire con la maglia azzurra nel suo stadio, di fronte al suo pubblico, dopo una stagione strepitosa e con un futuro che sembra ancora più roseo. No, non poteva esserci esordio migliore per Riccardo Calafiore il difensore del Bologna che ieri sera al Dall’Ara è sceso in campo con la maglia dell’Italia nell’amichevole contro la Turchia finita 0-0. Appena pochi minuti di gioco per Calafiori entrato all’85’, ma abbastanza per sentire un’emozione enorme e per accendere le speranze per Euro 2024. La lista dei convocati di mister Spalletti ancora non c’è e sembra quasi certo che il suo nome ci sia fra quei 26. “Non credo Spalletti abbia già deciso” dice Calafiori ai microfoni di TMW. Ma ovviamente ci spera.
Il reparto difensivo è quello che nelle ultime settimane ha subito due defezioni importanti per infortuni: Acerbi e Scalvini. Calafiori era già nel gruppo azzurro quando il ct Spalletti ha chiamato Gatti assicurando che andrà in Germania. Insomma sembra piuttosto chiaro che anche Calafiori ci andrà all’Europeo. Ma per adesso il difensore del Bologna si gode l’emozione di aver indossato la maglia azzurra della Nazionale maggiore per la prima volta davanti al suo pubblico. “E’stata un’emozione bellissima – ha raccontato Calafiori a TMW – E’ bellissimo esordire, ma con questo calore ancora di più”.
Poi sul gruppo azzurro. “Ho trovato un clima serenissimo – ha detto Calafiori – una squadra molto unita Alcuni giocatori già li conoscevo, altri li sto conoscendo adesso ma a mio avviso si può fare molto bene”. Poi sulla partita con la Turchia Spalletti non era molto soddisfatto. ” E’ stata una gara equilibrata – l’analisi del difensore – tosta, contro un avversario spigoloso e difficile da affrontare. Secondo me bisogna ripartire dai primi 10-15 minuti del secondo tempo, da quella intensità. Ora bisognerà fare meglio in queste altre amichevoli”.
Da Basilea ai successi con il Bologna all’Europeo. La speranza di Calafiori è di essere convocato da Spalletti. “io cerco di non pensarci tanto, è stato il mio segreto quest’anno: impegnarmi e divertirmi senza pensare troppo. Queste sono le sensazioni che ho e spero con tutto il cuore di rientrare fra i 26′. Una convocazione che sembra certa visto l’arrivo di Gatti e la conferma di Spalletti della convocazione dello juventino. “Ho imparato a mettermi degli obiettivi ma al contempo a non avere tante aspettative – ha spiegato Calafiori – Non è questione di umiltà, ma in questo modo comunque vada sono contento. Non credo Spalletti abbia già deciso, quindi cerco di continuare così…’