Calafiori chi? Il Bologna ha già il suo sostituto | Capolavoro Sartori: l’erede dell’Azzurro arriva dalla Champions
Il Bologna sta un passo avanti, è pronto a cedere Riccardo Calafiori, ma ha già in mano il suo erede: proviene dalla Champions League.
Li avrebbe voluti tenere tutti e tre. I soldi non sarebbero stati un problema, visto che Saputo oltre che un prodotto vincente ha anche un club con i conti a posto. Ma alla chiamata della Juventus, Thiago Motta ha risposto sì.
Avrebbe voluto tenere anche Joshua Zirkzee uno dei protagonisti della splendida annata culminata con una storica qualificazione alla Champions League. Il Milan l’indiziata numero uno a prendere l’attaccante olandese, semifinalista con la sua nazionale a Euro 2024.
Milan in pole perché è disponibile a pagare la clausola rescissoria di quaranta milioni di euro, ha incassato anche il sì del giocatore, ma non ha nessuna intenzione di pagare i 15 milioni di euro per le commissioni, imposte da Kia Joorabchian, il procuratore iraniano di Zirkzee. Manchester United l’alternativa, almeno per ora.
Neanche Riccardo Calafiori era cedibile, soprattutto alla Juventus: la prima che si era fiondata su uno dei migliori difensori della scorsa Serie A, nonché uno dei pochi a salvarsi dal naufragio della Nazionale di Spalletti agli Europei. Dopo avergli preso Thiago Motta, Saputo è stato irremovibile: ok la cessione ma non alla Juventus.
Ormai ci siamo
Altra mossa azzeccata dal punto di vista economico, visto che l’offerta che il Bologna stava aspettando è arrivata. È dell’Arsenal, pronto a spendere fino a 53 milioni di euro per il centrale rossoblù, una cifra che in Italia nessuno può pareggiare.
Così Calafiori volerà a Londra, all’Arsenal Stadium: per Gazzetta dello Sport l’operazione è praticamente ai dettagli: al Bologna andranno 26 milioni di euro perché il 50% andrà al Basilea, avente diritto a quella cifra per l’accordo sulla futura rivendita. Per il giocatore ingaggio da circa 4 milioni di euro. Dispiacere sì, ma nessuno si è strappato i capelli.
Ci pensa il solito Sartori
Anche perché, capendo la situazione, Giovanni Sartori si era già mossa a caccia di una soluzione. Ed ecco il lampo di genio: trattare con Mats Hummels, esperto centrale del Borussia Dortmund vice campione d’Europa, in scadenza di contratto.
Il centrale tedesco, 36 anni, è gettonatissimo da molte squadre italiane. Ci ha provato il Como, che poi ha ripiegato su Varane. Lo ha cercato la Roma, bloccata un po’ dal mercato sostenibile e anche dalla situazione Smalling. Ora è il turno del Bologna, che ha un jolly da giocarsi a differenza di tutte le altre, proprio il pass Champions, una competizione che Hummels ha rischiato di vincere e che vorrebbe disputare di nuovo.