Calabria: “Si parla troppo di Donnarumma. Ho ricevuto offerte”
Il terzino del Milan, Davide Calabria, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, in cui ha parlato di Ibrahimovic, di Donnarumma e di molto altro. Ecco le parole sul suo cambiamento:
“Il mio diverso rendimento è dovuto al fatto di percepire calma generale sia in società che in spogliatoio. In questo momento c’è una base solida, c’è fiducia da parte di tutti, a cominciare dalla dirigenza sino ad arrivare al mister. Non ho attraversato un periodo positivo l’anno scorso, però non mi sono mai lasciato abbattere e ho continuato a lavorare senza sosta. Adesso sono contentissimo, ma è solo l’inizio sia per me che per la squadra”.
Su Pioli, Calabria ha detto:
“Parliamo tantissimo. Lo facevamo ancor di più nel periodo in cui non stavo rendendo e in cui la squadra non stava facendo bene. Dialogando abbiamo capito quali erano i punti da migliorare e questo mette in evidenza quanto sia importante discutere all’interno di una squadra. Parlare ci ha aiutato e, a me personalmente, ha dato sicurezza. In campo credo di aver ricambiato la fiducia che mi ha concesso”.
Sul momento attuale del Milan:
“Dopo il lockdown siamo stati sottovalutati. Poi la nostra fortuna è stata dare continuità al progetto. I risultato sul campo hanno dimostrato che questo è fondamentale”.
Alla domanda se la squadra si sente più forte adesso, Calabria ha risposto:
“Si. Poi siamo una squadra giovane, quindi è normale che ci siano alti e bassi. Nonostante ciò, stiamo facendo molto bene e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo una base solida e fiducia l’uno nell’altro. E’ fondamentale per un gruppo giovane come il nostro avere tranquillità e, in questo momento, stiamo riuscendo a rispondere sul campo”.
L’intervista è, poi, virata sul derby, partita molto sentita da Calabria:
“E’ una partita che può cambiare l’intera stagione. Il derby è impegnativo dal punto di vista emozionale, ma vincerlo è una sensazione bellissima. Era importante portare avanti la striscia positiva. Era una tappa fondamentale per continuare questo cammino”.
Derby vinto grazie a una doppietta di Ibrahimovic. Ecco le parole di Calabria sullo svedese:
“Avere un giocatore come lui è importantissimo. La mentalità che ha è da vincente puro. Non ho mai visto uno come lui in allenamento. Vuole vincere sempre, a tutti i costi. Ibra vuole migliorarsi sempre e vuole il massimo da tutti noi. Ho capito come i grandi giocatori si preparano alla partita grazie a lui. Questa è la cosa che ci ha colpito di più e che stiamo cercando di apprendere da lui. Vedere come reagisce, come lavora durante l’allenamento e averlo in spogliatoio ti fa imparare piccoli segreti che ti fanno crescere. Avere uno come o uno come Maldini in società può solo aiutare”.
Su Donnarumma:
“E’ normale che si parli sempre di Gigio perchè è un giocatore fenomenale. Forse, si parla anche troppo. Con noi, però, è sempre sereno, pensa solo a fare bene con il Milan. Lui vuole continuare con questo club e tornare a vincere”.
Sulla concorrenza di Dalot e Conti, Calabria ha dichiarato:
“Come ha detto più volte il mister, è importante avere tutti titolari. La società ha preso giocatori importanti e i frutti si stanno vedendo sul campo. Si gioca ogni tre giorni, quindi è fondamentale avere tante alternative, contare su 20 giocatori pronti ad entrare in campo”.
Sulla possibilità di lasciare il Milan in estate:
“Ho avuto qualche chiamata, ma il Milan non mi ha mai messo in discussione. Avere giocatori cresciuti nel settore giovanile è importante per la società. Anche se ho 23 anni, è fondamentale per il club avere giocatori che sappiano cosa voglia dire San Siro e Milanello. Li ringrazio della fiducia. Adessso voglio dimostrare sul campo le mie qualità”-
L’intervista si conclude con Calabria che racconta i suoi sogni nel cassetto:
“Vincere il più possibile con la maglia rossonera. Sono cresciuto con questi colori, quindi il mio sogno è vincere tutto quello che è possibile con il Milan. Ci sono, poi, tanti sogni nella mia carriera calcistica: la fascia di capitano, alzare la Champions League, tornare in Nazionale, vincere il Mondiale. Il mio traguardo personale è essere la migliore versione di me stesso dando tutto per questa maglia. Nazionale maggiore? E’ un sogno che spero di esaudire presto. C’è un Europeo tra pochi mesi e sarebbe fantastico poterci partecipare”.