Cairo: “Abbiamo un grande allenatore. Questo è il nostro Toro. Zapata? Anima straordinaria”

Cairo, l'intervista a La Gazzetta dello Sport

Cairo, l'intervista a La Gazzetta dello Sport (Getty Images) - calcioinpillole.com

Bella e dettagliata intervista quella di Urbano Cairo ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il patron granata ha affrontato dei temi cruciali in seguito alla vittoria contro l’Atalanta.

Il Torino si è rialzato magistralmente dopo il recente deludente periodo. La vittoria per 3-0 sull’Atalanta, netta e di cuore, ha risollevato il morale della squadra, dei tifosi e del club tutto. Un risultato che ha riportato sicurezza nei propri mezzi per continuare la stagione al massimo delle ambizioni. Lo sa bene Urbano Cairo, patron del Torino, rimasto estremamente soddisfatto del successo formidabile sulla Dea. La sua intervista a La Gazzetta dello Sport lo dimostra. Di seguito i temi affrontati e le parole del numero uno granata.

Cairo: “Juric eccellente contro Gasperini”

Gran momento per il Torino: “Questo è il nostro Toro. Juric ha voluto fortemente Ilic, noi abbiamo voluto fortemente Zapata: ecco il Toro che abbiamo voluto noi tre, io, Vagnati e Juric. E devo dire che lunedì contro l’Atalanta ha dato quei risultati che ci aspettiamo sempre. Adesso continuiamo a ragionare partita per partita ma direi che questo è un Toro che, quando vuole, può fare cose davvero importanti. Cioè una squadra che, se è in giornata, come lo è stato in questa circostanza, c’è davvero”.

Uno sguardo al futuro: “Noi dobbiamo crederci. Perché, veramente, se la squadra ci crede, e se tutti ci credono, si può disputare un grande campionato. Detto questo, andiamo avanti partita per partita: domenica andremo a Frosinone contro una squadra che ha solo un punto meno di noi. Questo vuol dire che sta facendo un grande campionato. Dopo avremo l’Empoli e l’Udinese in casa: da qui a Natale dobbiamo fare un grande finale di anno, focalizzati totalmente come avvenuto contro l’Atalanta. E noi abbiamo un grande mister: Juric ha davvero preparato la sfida contro Gasperini in una maniera eccellente”.

Situazione in classifica: “La partita contro l’Inter è stata uno spartiacque, anche se l’abbiamo persa tre a zero. Infatti nelle ultime cinque gare abbiamo conquistato dieci punti: vittoria a Lecce, vittoria con il Sassuolo, pareggio a Monza dove meritavamo molto di più, sconfitta a Bologna e vittoria con l’Atalanta. Dieci punti in cinque partite significano la media di due punti a partita, quindi potenziali 76 punti alla fine del campionato. E giocando anche con squadre come Atalanta e Bologna, quindi disputando partite complicate. Per questo motivo sono contento. Abbiamo riscattato la brutta sconfitta di quasi quattro anni fa contro l’Atalanta. Loro sono una grande squadra, noi abbiamo fatto una partita importantissima”.

Cairo sui singoli

Zapata, Vlasic, Bellanova e Buongiorno: “Grande grande Zapata! È un giocatore che avrei voluto prendere già molti anni fa, poi è andato all’Atalanta dove ha fatto benissimo. Quest’estate c’è stata la possibilità di prenderlo e sono felice di averlo fatto perché è un fortissimo giocatore ma è anche un ragazzo straordinario. Le lacrime dopo la partita raccontano un uomo che ha voglia di fare bene, che ha un pathos e un’anima da persona straordinaria. Vlasic? Gli ho fatto tantissimi complimenti: lo sto vedendo molto positivo. L’ho notato in condizione con il Sassuolo, quando è entrato e ha fatto gol, a Monza e a Bologna. Con l’Atalanta è andato benissimo: sta bene in questo ruolo, più mezzala, e meno in uno dei tre in attacco. Adesso c’è. Bellanova? Strepitoso, ha fatto cose incredibili e pazzesche. Buongiorno molto bene, come sempre”.