Il Cagliari di Eusebio Di Francesco non ha avuto un’avvio di campionato facile. Dopo il pareggio a Sassuolo, sono arrivate due sconfitte contro Lazio e Atalanta. Il tecnico abruzzese è arrivato in Sardegna ad inizio agosto con l’intenzione di aprire un nuovo ciclo in rossoblu, dopo la deludente esperienza alla Sampdoria. La sosta per le nazionali consentirà a Di Francesco di lavorare con serenità così da poter inculcare le sue idee di gioco.
Il mercato ha portato in dote al Cagliari di Eusebio Di Francesco diversi calciatori. È mancata la ciliegina Nainggolan, da sempre nei desiderata della società sarda. Tuttavia, la torta è da non buttare: l’arrivo di Diego Godin e Adam Ounas, unito alle conferme, tra gli altri, di Cragno, Joao Pedro, Nandez e Rog, consente a Di Francesco di schierare un undici di livello e poter contare su una rosa anche troppo folta. Sono arrivati giocatori funzionali al suo gioco: Sottil, certamente, rientra tra questi. Come pure quello del franco-algerino Ounas, arrivato in prestito dal Napoli. Presumibile un suo impiego da titolare nel tridente con Joao Pedro e Simeone.
In difesa, interessanti i profili dei giovanissimi Zappa e Tripaldelli che si mescolano all’esperienza di Diego Godin, il gran colpo della campagna acquisti del presidente Giulini. Con lui, si consolida in Sardegna una colonia uruguaiana composta da Nandez, Oliva e Gaston Pereiro. In attacco, c’è il Cholito Simeone e, durante questa sosta, sta scaldando i motori per il rientro Leonardo Pavoletti. Dopo un anno condizionato dal doppio grave infortunio al legamento crociato del ginocchio sinistro, l’attaccante toscano ora scalpita: Pavoletti può essere considerato come un nuovo acquisto per gli isolani.