In casa Cagliari prosegue la spinosa telenovela legata al rinnovo di contratto di Nahitan Nandez. Spesso sul punto di partire senza però mai lasciare la Sardegna, il prolungamento della permanenza del calciatore uruguaiano è ormai in una fase di stallo da anni. La volontà del sudamericano è stata sempre chiara, specie sugli aspetti economici da non trascurare mai. Anche l’agente del classe ’95, Pablo Bentancur, non è riuscito a trovare un accordo con il club isolano per allungare la durata del contratto, tantomeno per un’eventuale cessione.
Com’è ormai noto ai molti, diversi club hanno imposto un tetto ingaggi per i propri giocatori. Una via intrapresa anche dal Cagliari che, secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, vorrebbe ridurre lo stipendio percepito da Nahitan Nandez, prolungandogli così il contratto. Al momento potrebbero due le strade da seguire verso la fumata bianca: spalmare l’attuale cifra di 3 stagioni su 4 campionati oppure partire da una base più bassa per poi inserire eventuali bonus al raggiungimento di determinati obiettivi.
Con il contratto del calciatore in scadenza il prossimo giugno 2024, si potrebbe iniziare ad avvertire il pericolo mercato. Nonostante Nahitan Nandez sia focalizzato attualmente sul Cagliari, dal Sudamerica, precisamente dal Boca Juniors, il vice presidente Juan Román Riquelme starebbe già lavorando per convincere il classe ’95 a fare ritorno all’ovile. Un’operazione che ad oggi sembra piuttosto complicata per diversi motivi, tra cui le richieste economiche dei sardi così come la volontà del centrocampista, propenso a rimanere ancora in Europa. Durante l’ultima sessione estiva, anche alcuni club italiani, specie la Juventus di Massimiliano Allegri, si erano mossi per l’uruguaiano chiedendo informazioni ai rossoblù. Tuttavia, nessuno ha mai concretamente affondato il colpo, virando così su ulteriori obiettivi. Nelle prossime settimane sono previsti ulteriori aggiornamenti sulla trattativa per il rinnovo di contratto tra gli isolani e l’entourage del numero 8.