Dopo un primo tempo di ottima fattura, lo Spezia si è sciolto come neve al sole. Nel secondo tempo è emersa la maggior esperienza del Cagliari che ha sfruttato le occasioni per ribaltare il match e trasformare l’iniziale 1 a 0 nel 2 a 1 finale. A firmare la rimonta la coppia d’oro dei rossoblù che ha fatto sognare negli anni scorsi i tifosi della squadra rossoblù: Joao Pedro e Pavoletti.
Parte bene lo Spezia che al 7′ si affaccia dalle parti di Cragno, il colpo di testa di Farìas però è fuori misura. Primi dieci minuti in cui i liguri provano a imporre il proprio gioco mentre il Cagliari fatica a tenere palla ed essere propositivo. All’11’, però, Ounas suona la sveglia per i suoi e grazie ad uno slalom gigante entra in area ma non riesce a trovare lo spazio per concludere. Al 16′ ci riprova Farìas: tocco di suola e tiro a giro che sfiora il palo. Al 23′ è ancora il brasiliano ad essere protagonista con un tiro angolato e potente che Cragno è abile ad andare a togliere dall’angolino. Al 32′ occasione per Sottil che tira dal dischetto del rigore; la conclusione, indirizzata in porta, viene murata dalla difesa spezzina. Il vantaggio, meritato, dello Spezia arriva al 35′: azione personale di Bastoni che salta 3 giocatori sul lato sinistro del campo, palla bassa e tagliata in mezzo, Gyasi è più lesto della difesa, anticipa tutti e da dentro l’area piccola trova la deviazione vincente. Nell’ultima azione del primo tempo, Walukiewicz colpisce di testa da posizione ravvicinata, ottimi i riflessi di Provedel che respinge fuori.
Prima frazione quasi interamente di marca spezzina; la squadra ligure è stata padrona del gioco e ha meritato il vantaggio. Tante difficoltà per i padroni di casa nel tenere palla e avviare l’azione offensiva.
Dopo un inizio sonnecchiante, al 50′ arriva il lampo di Joao Pedro che stoppa in area, si gira, incrocia il tiro sul secondo palo e mette la firma sull’1 a 1. Al 57′ Pavoletti torna al gol dopo un anno e mezzo con una rete meravigliosa: palla in mezzo dalla destra, anticipo alla difesa con un colpo di tacco che si infila alle spalle di Provedel. Approccio fantastico della squadra di Di Francesco in questo secondo tempo, uno-due micidiale che ha ribaltato il risultato: firmato dalla coppia d’attacco che ha fatto le fortune dei sardi nelle stagioni passate. Al 69′ Ounas si divora il 3 a 1, Sottil avanza sulla sinistra, palla tagliata in mezzo, Ounas trova la palla ma la sua deviazione è fuori misura. Al 70′ Chabot vicino al pareggio, ottimo lo stacco di testa in area ma il pallone sfiora la traversa prima di adagiarsi sul fondo. AL 78′ Sottil si divora il gol che avrebbe chiuso il match, solo davanti a Provedel si lascia stregare e conclude sui piedi del portiere. All’88’ Cragno compie un miracolo su una conclusione ravvicinata di Piccoli e nega il pareggio allo Spezia. Al 93′ Piccoli si guadagna un calcio di rigore su un intervento maldestro di Klavan: dagli undici metri Nzola non sbaglia e firma il pareggio.