Il Cagliari, dopo il breve entusiasmo legato all’arrivo del nuovo allenatore, sembra essere tornato alla stessa situazione di quando c’era Di Francesco in panchina. Contro l’Inter i rossoblù arrivano con il morale a terra, complici sono le ultime tre sconfitte contro Juventus, Spezia e Verona. Il Torino, con una partita in meno, è distante due punti, motivo per il quale sarebbe bene tentare l’impresa contro gli infermabili nerazzurri. Ecco le parole di mister Semplici.
“Non voglio parlare del passato, mi sembra scorretto: a livello difensivo però corriamo meno rischi, tralasciando la partita con la Juventus. A detta di tutti i migliori in campo sono sempre stati i portieri avversari e avremmo meritato almeno un pareggio con Verona e Spezia.”
“Dobbiamo migliorare la mentalità, il Verona però ha messo in difficoltà tutti e arriva da due anni di lavoro con lo stesso allenatore. Io sono qua da sette partite. Crediamo tutti in questa salvezza, ma dobbiamo fare qualcosa di diverso e qualcosa di più. In primis sono io a mettermi in discussione, devo far sì che i ragazzi capiscano che non hanno fatto quel che dovevano fare. Ma c’è ormai poco da parlare, ci sono da fare i fatti. Il modulo? Il 4-4-2 lo stiamo valutando, però in linea di massima non voglio cambiare molto il modulo base.”
“Sarà una partita di sacrificio. Ci saranno momenti in cui soffriremo, dove dovremo essere aggressivi e i ragazzi dovranno mostrare tutte le loro qualità. Ci siamo preparati a questa partita, non ci limiteremo ad aspettare l’avversario: servirà equilibrio, difendere in una certa maniera e andare a controbattere in certe situazioni.”