Cagliari-Sampdoria, Di Francesco contro Ranieri: una sfida generazionale

Cagliari-Sampdoria, Di Francesco contro Ranieri: una sfida generazionale

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Alle ore 15.00 all’ombra della Sardegna Arena andrà di scena la sfida tra Cagliari e Sampdoria, valevole per la 7a giornata di Serie A. Ci attendiamo una sfida scoppiettante, ricca di gol e di emozioni dove i protagonisti tanto attesi saranno i due allenatori: Eusebio Di Francesco e Claudio Ranieri.

Di Francesco contro Ranieri

Il destino non è la prima volta che mette contro questi due tecnici, che tra l’altro hanno anche diversi intrecci l’un con l’altro nella propria carriera.

Infatti, attualmente Claudio Ranieri è seduto sulla panchina della Sampdoria dove è arrivato per sostituire proprio Eusebio Di Francesco, esonerato l’anno scorso dopo le prime giornate. La stessa identica scena si era ripetuta appena un campionato prima, quando in quel caso l’ex Sassuolo fu sostituito da Sir Claudio alla Roma.

La Sampdoria di Ranieri

Per due volte Ranieri ha dovuto riparare agli errori commessi da Di Francesco: chiamato più per sistemare le cose il prima possibile piuttosto che dare una continuità al progetto iniziato con Eusebio. I due infatti sono allenatori totalmente diversi, se non addirittura opposti.

Ranieri va avanti da anni nel segno della compattezza e dell’umiltà: linee strette e difesa solida per dar via alle ripartenze. Fiducia alla prima punta che nelle sue squadre ha sempre avuto un ruolo principale e da leader, basti pensare ai recenti Vardy, Dzeko e proprio Quagliarella. Il Leicester è stato l’apoteosi del calcio firmato Ranieri: con la Sampdoria è impossibile pensare a quello che fu un vero e proprio miracolo, ma dopo un inizio horror nelle prime due giornate, i blucerchiati sembrano aver trovato finalmente una quadratura del cerchio e di conseguenza sognano un campionato di alto livello.

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Il Cagliari di Di Francesco

Il tutto grazie ad una solidità ritrovata e ad uno stile di gioco totalmente opposto a quello che voleva esprimere Eusebio Di Francesco: tra i due c’è tanta stima e tanto rispetto, e l’hanno ribadito anche nelle conferenze stampa di avvicinamento al match. Nella sua carriera Di Francesco si è distino per le idee di gioco, per la proposta offensiva e la volontà di proporre il cosiddetto “bel calcio”. Il 4-3-3 è il suo modulo classico, seppur gli abbia portato fortuna soprattutto con il Sassuolo e nel primo anno di Roma: adesso, per evitare un Sampdoria bis, ha capito quale poteva essere il problema ed ha saputo reagire alle difficoltà in maniera concreta. Con l’esperienza accumulata in questi anni ha emulato proprio Ranieri: ha adattato il modulo ai giocatori e non viceversa, riuscendo a capire come valorizzare al meglio i propri gioielli e mettendo a proprio agio gente come Joao Pedro e Sottil, dando una nuova quadratura a Nandez, e soprattutto valorizzando giovani come Zappa, Simeone e Sottil.

Il Cagliari sta trovando il proprio equilibrio e quest’oggi proverà a battere una Sampdoria compatta ed esperta, in quella che sarà una vera e propria sfida generazionale, tra due allenatori che sono l’emblema della propria epoca.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)