Il tecnico del Cagliari Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa in vista del match valido per il quindicesimo turno di Serie A dei sardi contro il Sassuolo.
Il Cagliari si appresta ad affrontare il Sassuolo nella gara valida per la 15ª giornata di Serie A. I sardi sono reduci dal ko subito all’Olimpico contro la Lazio nell’ultimo turno di campionato e vorranno ritornare a far punti per non perdere il treno salvezza. Per farlo dovranno conquistare un risultato positivo contro gli emiliani che stanno vivendo una prima parte di stagione assai complicata sotto il punto di vista dei punti in classifica. Il match tra Cagliari-Sassuolo è in programma lunedì 11 dicembre alle 20:45. A due giorni dalla gara dell’Unipol Domus in conferenza stampa ha parlato il tecnico degli isolani Claudio Ranieri. Di seguito ecco le sue dichiarazioni.
“Lunedì affronteremo il Sassuolo che è una squadra molto pericolosa e che gioca bene a calcio. Per batterli dovremo fare una grande partita. Loro sono la squadra che calcia di più da fuori area. Creano tante situazioni nelle quali ti possono far male, sanno bene cosa fare e quando farlo”.
“Non parlerei di possibile gara della svolta. La salvezza va costruita mattoncino dopo mattoncino. La partita di lunedì sarà importante anche per loro perché abbiamo cinque punti di distanza in classifica. Il primo mini bilancio lo tireremo alla fine del girone d’andata”.
“Lapadula sta meglio, ha tanta fame ma non ha ancora i 90′ nelle gambe. Potrebbe partire dal primo minuto insieme a Pavoletti ma ho anche altre soluzioni come quelle rappresentate da Petagna e Shomurodov”.
“Shomurodov sta tornando quello di Genova ed è quello che voglio”.
“È inutile nasconderci, tanti dei nuovi acquisti non stanno rendendo. Io però mi occupo della squadra e non del mercato. Mi fido di tutti i calciatori acquistati in estate e che ancora non stanno dando quello che ci aspettavamo. Sono comunque dei buoni giocatori”.
“Hatzidiakos e Wieteska fanno parte dei giocatori nuovi di cui ho parlato prima. Stanno affrontando tutte le difficoltà legate al loro primo anno in Italia e in Serie A. Hatzidiakos ad esempio con la sua nazionale, contro la Francia è stato il migliore in campo. Sono entrambi dei buoni giocatori e sono certo che lo dimostreranno anche a Cagliari. Al momento però mi sto rivolgendo all’usato sicuro, quando li vedrò abili ed arruolabili li farò giocare”.