Cagliari, Ranieri: “Sapevamo che era un campionato difficile”

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Cagliari-Torino, Ranieri recrimina: "Errori inspiegabili, ai ragazzi ho detto questo" (Photo by Marco Luzzani, Gettyimages) calcioinpillole.com

Cagliari Ranieri – L’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il Lecce, in programma sabato 6 alle 18:00 al Via del Mare e valida per la 19ª giornata di campionato. 

Dopo la pesante sconfitta subita martedì contro il Milan negli ottavi di finale di Coppa Italia, il Cagliari deve subito resettare e rituffarsi in campionato dove sabato è atteso dallo scontro salvezza contro il Lecce. Una partita da non sbagliare per alimentare il sogno della permanenza in massima serie. Le parole del tecnico dei sardi.

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(Photo by Marco Luzzani, Gettyimages) calcioinpillole.com

Cagliari, le parole di Ranieri nel pre Lecce: “Deluso dalla prestazione col Milan. Con il Lecce è uno scontro diretto, sappiamo che dovremo lottare fino alla fine”

Non mi sono sentito tradito dalla prestazione di martedì, ma sicuramente mi è dispiaciuto per il modo in cui ci siamo sciolti dopo il loro primo gol. Perchè nei primi venti minuti avevamo fatto bene. Li abbiamo pressati e abbiamo anche avuto delle buone occasioni.

“Poi però preso il primo gol ci siamo proprio depressi. E quello non mi è piaciuto e ai ragazzi gliel’ho detto. C’è modo e modo di perdere, abbiamo perso molto ma sempre mettendoci la faccia e sempre lottando. Purtroppo ci è mancata applicazione e compattezza contro una squadra di grande qualità“.

L’infermeria si sta svuotando perché Dossena si è allenato e Augello si è allenato. Prati invece ancora no, così come Pavoletti. Nandez invece sì. Abbiamo delle problematiche e vediamo domani chi saranno i convocati“.

Non dobbiamo pensare alla delusione ma restare positivi. Lo sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato difficile dove noi siamo una squadra che purtroppo perde tanto, anche in partite come Napoli e Verona dove non meritavamo di perdere“.

Le nostre sono tutte sfide. Vi ricordo che abbiamo passato il Play-off col Bari all’ultimo secondo nella scorsa stagione e quindi ci sono difficoltà. Forse potevamo avere qualcosa in più dai nuovi acquisti, ma non colpevolizzo nessuno. Stanno cercando di adattarsi“.

Sabato ci giochiamo un pezzetto di Serie A. Con il Lecce è una partita importantissima, anche se non decisiva. Lotteremo fino all’ultima giornata anche con l’aiuto dei tifosi che ci devono stare vicino nelle difficoltà“.

Non so se la sconfitta con il Milan è stata il punto più basso della stagione, ma credo che il punto più basso è quando la squadra non corre e non ha voglia di fare. Purtroppo abbiamo delle difficoltà, a parte il gol di Leao gli altri che hanno fatto sono stati occasionali. E questo ci ha fatto male a tutti. Ma dobbiamo saper reagire a tutti gli ostacoli e alle disavventure che ci possono capitare“.

Come detto Prati non si è allenato dall’inizio della settimana. Radunovic non sta bene…da titolare ha sbagliato l’inizio del campionato e l’altra sera non ha fatto bene. Quindi non sta bene a livello mentale ora. Ci dovr parlare perché è un ragazzo importante“.

Pavoletti purtroppo ha ricevuto un colpo sul piede dove si era fratturato l’anno scorso e purtroppo starà fuori“.

Prima dobbiamo vendere come 10/15 squadre di Serie A. Prima di comprare dobbiamo vendere. E questo significa che qualcuno deve andare via, ma comunque dobbiamo tenere il saldo in positivo. Cioé comprare a meno di quanto abbiamo venduto“.

Di Oristanio io sono molto contento perché quando ha giocato ha fatto sempre la sua parte, A parte nella partita con l’Inter nel primo tempo, dove era molto emozionato. Ma ha sempre fatto bene. Lui è caparbio e determinato e sa quello che vuole. E questo mi piace molto di lui“.

Con il Lecce mi aspetto una gara tosta. Loro cercheranno di batterci perché vincendo terngono sotto una squadra che sta lottando per non retrocedere. Vale 3 punti e noi dobbiamo fare la nostra partita. Sappiamo che sono aggressivi e che pressano alto. Mi aspetto una partita dura“.

Makoumbou per noi è importante perchè ci dà palleggio in mezzo e ci aiuta, è importante. Jankto mi aspettavo di più da lui ma anche lui non si è allenato perchè ha avuto la febbre e altre cose“.

Dobbiamo sperare in tutto. Sperare nel presente sapendo che dobbiamo lottare. La voglia c’è e alla fine vedremo dove staremo. Non c’è altra soluzione nello stare compatti e tenere viva la fiammella della Serie A“.

Io credo che possiamo migliorare in difesa perché vedo che i ragazzi sono ansiosi di migliorare. Questo è segno che vogliono crescere. Ora stanno giocando gli stessi e ci ha aiutato a migliorare alcuni difetti che avevamo. Proprio perché la A non è la B ed è tutt’altra cosa“.