Cagliari-Napoli, la partita con obbligo di riscatto

Cagliari-Napoli, la partita con obbligo di riscatto

Photo LaPresse/Alessandro Tocco

Obbligo di riscatto e diritto di riscatto. In un mercato al risparmio e tanti calciatori che viaggiano in prestito, questi termini sono ormai entrati di diritto nei termini usuali del calcio. Difficile, però, vederli accostati ad una partita. Cagliari-Napoli, però, fa eccezione: Cagliari-Napoli è davvero una partita con obbligo di riscatto.

Il riscatto è infatti quello che devono ricercare a tutti i costi sia il Cagliari che il Napoli. I sardi vengono da sette partite senza vittorie: sette partite in cui hanno collezionato soltanto 4 punti. Una situazione che diventerebbe preoccupante in caso di sconfitta, che sarebbe la seconda consecutiva dopo quella di Roma contro i giallorossi. La squadra di Di Francesco ha solo quattro punti di vantaggio rispetto al Genoa terzultimo in classifica. Il riscatto è d’obbligo.

Ed il riscatto è d’obbligo anche per il Napoli. La squadra di Gattuso ha collezionato soltanto un punto nelle ultime tre partite del 2020: due sconfitte consecutive contro Inter e Lazio, ed un pareggio raccolto all’ultimo minuto al Diego Armando Maradona contro il Torino, grazie ad uno splendido gol di Lorenzo Insigne. La situazione, anche a Napoli, diventerebbe preoccupante in caso di mancata vittoria. Dopo un solo gol segnato negli ultimi 270 minuti giocati, il riscatto è d’obbligo.

Le probabili formazioni

Rog (operato al ginocchio con stagione presumibilmente finita anzitempo), Ounas e Pavoletti, ossia i tre ex della partita non partiranno dal primo minuto. Se per i primi due non v’è alcun dubbio, a Pavoletti dovrebbe essere preferito questa volta Simeone. L’argentino tornerà al centro dell’attacco con il trio Sottil-Joao Pedro-Pereiro alle sue spalle. Non può essere ancora tra i convocati Radja Nainggolan, quindi in mediana agiranno Marin e Nandez. In difesa assenti Godin e Klavan, giocheranno Zappa, Ceppitelli, Lykiogiannis e Zappa. In porta Cragno.

Nel Napoli il solito ballottaggio per il ruolo di portiere questa volta dovrebbe vincerlo Ospina. In difesa mancherà Kalidou Koulibaly, quindi spazio a Maksimovic che affiancherà Manolas. I terzini dovrebbero essere Mario Rui e Di Lorenzo. In mezzo al campo Fabian Ruiz affiancherà Bakayoko, anche se Elmas insidia lo spagnolo. Nel caso di presenza del macedone, quest’ultimo farà da trequartista con Zielinski che arretrerebbe in mediana. Lozano torna dal primo minuto con Politano che si accomoda in panchina. Sulla sinistra offensiva il capitano Lorenzo Insigne. Per il ruolo di prima punta, viste le assenze di Mertens e di Osimhen, nuova chance per Petagna.